Urla per tutta la notte il suo amore sotto l'abitazione dell'ex, i vicini chiamano i carabinieri e 118

Carabinieri e ambulanza del 118
CUPRA MARITTIMA Una vicenda che, sul web, ha suscitato anche dell’ilarità ma che è finita però seriamente. A Cupra nella notte tra giovedì e...

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CUPRA MARITTIMA Una vicenda che, sul web, ha suscitato anche dell’ilarità ma che è finita però seriamente. A Cupra nella notte tra giovedì e venerdì una ragazza che ha passato buona parte delle ore notturne sotto casa di un ragazzo, sembrerebbe trattarsi del suo ex, ad urlargli alla finestra tutto il suo amore per lui. «Gli gridava “Ti amo, ti amo”» riferiscono alcuni residenti della zona. 

 

 

«È stata una situazione spiacevole perché c’era evidentemente qualcosa che non andava in quello che stava accadendo - affermano - e al di là del rumore provocato dall’alta voce della giovane, i soccorsi li abbiamo chiamati perché temevamo che le cose potessero prendere una brutta piega». Così sul posto sono arrivati i carabinieri di Cupra. I militari hanno cercato di far ragionare la ragazza ed è stato chiesto il supporto del 118. 

È quindi iniziata un’operazione di convincimento per far capire alla giovane che sarebbe stato meglio smetterla e farsi accompagnare in ospedale. Anche perché il tempo passava e in molti si stavano affacciando alle finestre richiamati da tutti i rumori che arrivavano dalla strada. Alla fine la ragazza si è messa l’anima in pace ed ha accettato di salire in ambulanza. Una vicenda che, ieri, ha tenuto banco nella piccola Cupra. Probabilmente anche un anno di restrizioni anti-Covid incide pesantemente oggi esasperando magari i normali comportamenti di tante persone. Anche a S. Benedetto, nelle scorse settimane, si sono verificati alcuni casi di questo genere.

Emidio Lattanzi

 

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Corriere Adriatico