C'è una chiesa medievale sopra i ruderi romani di Cupra. Scoperta dell'università Ca' Foscari

Cupra Marittima, c'è una chiesa medievale sopra i ruderi romani di Cupra. Scoperta dell'università Ca' Foscari
CUPRA MARITTIMA - Rivelate tracce di chiesa altomedievale a Cupra Marittima. Le ricerche archeologiche in corso presso la Pieve di San Basso, un edificio ecclesiastico rurale che...

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CUPRA MARITTIMA - Rivelate tracce di chiesa altomedievale a Cupra Marittima. Le ricerche archeologiche in corso presso la Pieve di San Basso, un edificio ecclesiastico rurale che si trova nelle vicinanze dei ruderi della città romana di Cupra, sono condotte da un gruppo di ricerca del Dipartimento degli studi umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Gli scavi, dunque, hanno permesso di aggiungere un nuovo tassello alla storia di questo luogo suggestivo.  Alcune strutture murarie messe in luce proprio in questi giorni presentano infatti un allineamento leggermente divergente rispetto alle murature dell’attuale edificio romanico e, nel corso delle ricerche, sono emersi quotidianamente frammenti litici lavorati di epoca romana e altomedievale, con tutta probabilità pertinenti all’antico arredo. Nel corso delle recenti indagini archeologiche sono emerse inoltre numerose sepolture che le analisi del “Carbonio 14” datano all’VIII secolo.

Sorgeva una chiesa precedente

Tutti questi elementi confermano che nell’area, oggi occupata dalla chiesa romanica di San Basso poi trasformata, in epoca moderna, in monastero, sorgeva una chiesa precedente. Insieme ai resti di un primitivo impianto d’uso liturgico, torna alla ribalta anche il problema dell’antico culto di San Basso, santo nizzardo che la tradizione vuole trasferito in territorio marchigiano tra V e VIII secolo. Sussistono ancora numerose questioni aperte su questa figura di indubbio interesse, e sulle numerose traslazioni che avrebbero interessato il corpo del santo, ma la ricerca archeologica sta aiutando a mettere alcuni punti fermi: innanzitutto, la certificazione dell’antichità del culto nel luogo in cui ancora oggi sorge una chiesa dedicata al santo; inoltre, emerge il ruolo di tramite, simbolico e fisico, svolto da questo spazio tra l’antica città romana di Cupra e l’insediamento medievale del borgo.

 

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Corriere Adriatico