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ASCOLI - Scatta da oggi la grande corsa contro il tempo per avviare l’atteso screening di massa per il Covid che interesserà circa 30mila ascolani a partire da venerdì prossimo.
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Sul fronte logistico, la macchina organizzativa comunale è già stata attivata, con le verifiche per gli allestimenti delle due strutture a Pennile di sotto e a Monticelli che verranno utilizzate per questa campagna di tamponi rapidi gratuiti su tutti i cittadini che vorranno aderire.
Nel frattempo, però, si attende lo sblocco dell’app che – scaricandola sullo smarthone, anche attraverso il Qr code – dovrà consentire a chi vorrà sottoporsi al controllo di poter effettuare la prenotazione ed ottenere un appuntamento.
Tempi stretti
In tal senso, l’applicazione dovrebbe essere pronta ed utilizzabile dai cittadini da mercoledì prossimo, 16 dicembre e, quindi, da quel momento si dovrebbe poter procedere con le prime prenotazioni per il successivo venerdì 18.
Tamponi e procedure
Il punto fermo è che l’arco temporale è molto ristretto e nell’avviare le procedure occorre anche tenere conto della necessità di evitare assembramenti fuori dalle strutture proprio diluendo i tamponi nell’arco di circa 10 giorni (massimo 3mila al giorno). Arrivando con tutte le informazioni utili e lo sblocco dell’app quasi a ridosso della giornata di avvio dello screening, si presume che magari si possa verificare una partenza più lenta con le prenotazioni per il primo giorno, per poi recuperare nei giorni successivi. Ma tutto dipenderà da quanti cittadini, alla fine, decideranno di sottoporsi al controllo. Mai in precedenza, ad Ascoli, si sono sottoposte contemporaneamente a controlli, tamponi o vaccinazioni 30mila persone in pochi giorni. L’utilizzo di due strutture, ovvero la casa della gioventù a Pennile di sotto e la palestra di Monticelli, in questo senso sarà determinante per poter consentire di indirizzare ogni giorno circa 1.500 persone su ognuna di esse, considerando che 6 postazioni per i tamponi saranno da una parte e altre 6 dall’altra. I tamponi saranno antigenici e rapidi (oltreché gratuiti) e consentiranno, quindi, di avere delle risposte entro circa un quarto d’ora. Importante, come detto, il fatto che le persone sottoposte a tampone non dovranno attendere in loco il risultato ma devono allontanarsi appena fatto il test: il responso verrà comunicato successivamente attraverso un messaggio sul telefonino. Questo eviterà inutili assembramenti.
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Corriere Adriatico