Ricoverato un paziente malato di Coronavirus: scatta l'allerta al Madonna del Soccorso

San Benedetto, ricoverato un paziente malato di Coronavirus: scatta l'allerta al Madonna del Soccorso
SAN BENEDETTO - Un pesarese di 84 anni, contagiato dal Coronavirus è stato ricoverato, nella notte tra sabato e domenica, al Madonna del Soccorso di San Benedetto. Giunto...

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SAN BENEDETTO - Un pesarese di 84 anni, contagiato dal Coronavirus è stato ricoverato, nella notte tra sabato e domenica, al Madonna del Soccorso di San Benedetto. Giunto da Torrette di Ancona, l'anziano, che è attualmente monitorato e assistito, in maniera costante da tre infermieri dedicati a turno esclusivamente a lui, è stato trasportato, attraverso un percorso esterno al nosocomio, all'interno del reparto di rianimazione in una stanza a pressione negativa in grado di garantire l'isolamento necessario ad evitare qualsiasi contatto con persone che non siano autorizzate a trattare con il paziente.


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L'ultraottantenne arriva dal Pesarese e, insieme alla moglie, nei giorni scorsi è risultato positivo al Covid-19. La donna è ricoverata a Pesaro mentre lui è stato prima trasportato all'ospedale regionale di Ancona quindi è stato predisposto il trasferimento nell'ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto. L'ambulanza, con a bordo il paziente, è arrivata in ospedale intorno alle due del mattino, un orario scelto proprio al fine di trovare il minor numero di persone possibile dentro e fuori la struttura sanitaria.
 
Attraverso un percorso esterno studiato precedentemente è avvenuto l'ingresso nel reparto di Rianimazione e il ricovero dentro la stanza a pressione negativa, un'area di biocontenimento di cui non tutti gli ospedali sono dotati (Ascoli non ce l'ha). Proprio per le difficoltà incontrate nel Nord delle Marche di reperire aree del genere si è reso necessario questo trasferimento che non è stato l'unico perché, quasi contemporaneamente un'altra paziente è stata trasferita dall'ospedale di Pesaro a quello di Civitanova Marche. A trasferimento avvenuto, ieri mattina, il direttore dell'Area Vasta Cesare Milani ha convocato una riunione finalizzata a fare il punto della situazione con lo staff medico dell'Asur e per verificare la disponibilità di personale utilizzabili nell'emergenza che, a questo punto, interessa direttamente anche il territorio sambenedettese. Non è escluso che, se il numero dei contagiati dovesse aumentare, in Riviera potrebbero arrivare altri pazienti anche perché l'ospedale Mazzoni di Ascoli non è dotato di una stanza con quelle caratteristiche. «Questo tipo di pazienti - spiega il direttore dell'Area Vasta 5 - possono andare soltanto in ospedali che dispongono di box a pressione negativa. A San Benedetto c'è ed è accessibile dall'esterno quindi è azzerato il rischio di contagio». La riunione convocata ieri mattina è servita a valutare come affrontare le prossime ore e i prossimi giorni.
Il vertice

Il direttore generale Milani sta valutando di ridurre le attività ambulatoriali programmate in modo da avere più infermieri e più medici a disposizione. Tra le intenzioni della Regione ci sarebbe quella di scegliere una struttura ospedaliera presente sul territorio marchigiano e adibire una intera area al trattamento dei pazienti che, a causa del Coronavirus, devono essere ricoverati e trattati in situazione di isolamento. L'ospedale di Torrette è quello che ha le maggiori creden ziali.
Emidio Lattanzi Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico