Ascoli, transessuali e prostitute Languide avance prima del furto

MARTINSICURO - Fare benzina non è più così sicuro...

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MARTINSICURO - Fare benzina non è più così sicuro a Martinsicuro e Villa Rosa. Ci si può imbattere in trans e lucciole che adescano clienti o in ladri senza scrupoli. Come accaduto ad un ascolano che doveva solo riempire di carburante il serbatoio della sua auto e non immaginava cosa gli sarebbe capitato.Si è fermato in un distributore lungo la Statale 16 a Martinsicuro. È sceso dalla macchina ed ha trovato un transessuale pronto ad adescarlo. In piena notte, infatti, l’Adriatica ed i suoi anfratti sono teatro di meretricio. L’uomo ha rifiutato le insistenti avances e, per tutta risposta, il viado ha preso a palpeggiarlo nelle parti intime. Toccatine alle quali l’ascolano ha risposto con urla, invitando il transex ad allontanarsi da lui. Il viado, al contrario, ha rincarato la dose e gli ha proposto particolari prestazioni, garantendogli una notte di pura passione. La vittima, avendo altri gusti, lo ha allontanato definitivamente e gli ha fatto capire che non c’era nulla da fare. Quindi è risalito in macchina e si è diretto verso casa, valicando il Tronto. Quando era già lontano dal distributore ha poggiato la mano sulla tasca posteriore dei pantaloni e si è accorto che quelle manovre e quei palpeggiamenti così esasperati servivano, in verità, per spillargli una bella somma dalle tasche: ben 150 euro in un colpo solo. Non si è tratto dell’unico colpo messo a segno. Nella stessa notte un altro automobilista teramano, mentre era intento a fare rifornimento presso un’area di servizio di Martinsicuro, è stato avvicinato da una prostituta italiana che lo ha adescato con dolci parole e la promessa di momenti indimenticabili. Dopo aver concordato la prestazione sessuale, i due si sono appartati in una strada secondaria. Non appena spenta l’auto, la lucciola ha estratto, con una rapida mossa, le chiavi dal cruscotto e, mezza nuda, ha iniziato ad urlare. Come se fosse vittima di una violenza sessuale. L’automobilista ha consegnato alla donna 300 euro poi si è recato alla stazione dei carabinieri. La donna, prostituta italiana, è stata denunciata per estorsione.

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Corriere Adriatico