Ascoli, buste paga più pesanti per tecnici e infermieri dell'Area vasta

Ascoli, buste paga più pesanti per tecnici e infermieri dell'Area vasta
ASCOLI - ​E' stato sottoscritto, nell’incontro di ieri tra la direzione dell’Area vasta 5 e le Rsu, l'accordo per la mobilità orizzontale, che prevede...

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ASCOLI - ​E' stato sottoscritto, nell’incontro di ieri tra la direzione dell’Area vasta 5 e le Rsu, l'accordo per la mobilità orizzontale, che prevede l'erogazione di risorse finanziarie per il personale del comparto. In pratica, dopo cinque anni di blocco, alcuni dipendenti riceveranno un aumento in busta paga che varierà a seconda delle fasce.


Ma nella riunione di ieri è stato raggiunto anche un altro importante accordo, quello di chiudere in via definitiva i progetti speciali in quota B, cioè, progetti strategici individuati dalla direzione dell'Area vasta, sviluppati da un piccolo numero di dipendenti, che proprio per l'elaborazione di questi progetti, ricevevano un compenso di carattere economico. L'accordo sottoscritto ieri prevede la riduzione delle risorse per questi progetti speciali del 50% rispetto al 2014, mentre a partire dal 2016 il fondo, pari a 320.000 euro, che serviva a finanziare i progetti stessi verrà azzerato e ripartito tra tutto il personale in base alle valutazioni.



Proprio lo sblocco della mobilità orizzontale, accompagnato dall'azzeramento del fondo per i progetti speciali di quota B, rappresentano uno dei primi successi conseguiti dalla nuova direzione dell'Area vasta 5 con i sindacati. Un punto su cui si è soffermato Giorgio Cipollini al termine dell'incontro di ieri. "Abbiamo riscontrato - ha commentato l'esponente della Cisl - grande disponibilità da parte della direzione dell'Area vasta 5. Non solo, perché per la prima volta da anni a questa parte, la delegazione sindacale all'unanimità ha riscontrato con soddisfazione l'accoglimento da parte della direzione dell'Area vasta di tutte le proposte avanzate dalle parti sociali, con l'obiettivo di destinare al personale del comparto tutte le risorse finanziarie disponibili.



Siamo altresì soddisfatti, perché lo sblocco della mobilità orizzontale e l'azzeramento del fondo per i progetti speciali, che verrà ripartito a tutto il personale, è un riconoscimento per i carichi di lavoro che hanno coinvolto i dipendenti di questa Area vasta, per i tagli avvenuti in questi anni della pianta organica". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico