OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ASCOLI - Una Tari praticamente congelata per le abitazioni civili (con un ritocco di soli tre centesimi al metro quadrato) e con la possibilità di riduzione del 40% per tutte le famiglie in difficoltà economiche. Arrivando, quindi, quasi a dimezzare l’importo da pagare per la tassa sui rifiuti.
Così come sul fronte delle attività commerciali e delle partite Iva in genere sono previste riduzioni tra il 40 e il 50% per chi ha problemi economici a fronte di lievi incrementi delle tariffe che oscillano tra 3 e 19 centesimi al metro quadrato in base alla tipologia.
La scelta
La scelta chiara, che emerge dalla delibera di giunta che oggi arriverà in consiglio comunale insieme alla manovra aggiuntiva per le drastiche riduzioni alle tariffe, elaborata dal sindaco Fioravanti insieme all’assessore al bilancio Corradetti, è quella di puntare molto su un sostegno importante indirizzato a tutte le famiglie e attività in difficoltà dopo l’emergenza Covid, nonostante la necessità di riequilibrare il piano economico-finanziario a fronte anche delle spese sostenute per la pandemia.
Le utenze domestiche
Praticamente invariate le tariffe sulle abitazioni civili, nonostante il peso dell’emergenza Covid anche sulla gestione del servizio di raccolta differenziata, per il 2021.
Le riduzioni
Insieme alla delibera sulle tariffe per la Tari 2021, approderà in consiglio comunale la manovra che contiene le importanti riduzioni previste sulla tassa dei rifiuti, legate al perdurare dell’emergenza epidemiologica, per le attività e le utenze domestiche più colpite. Per le utenze domestiche, ovvero le famiglie, con reddito Isee annuo non superiore ai 12mila euro annui e che siano in grado di documentare una sospensione dell’attività lavorativa o il ricorso ad ammortizzatori sociali a causa degli effetti della pandemia la riduzione sarà del 40%. Poi riduzione al 50% per le attività interessate da chiusure obbligatorie e altre restrizioni governative e riduzione al 40%, per tutti i titolari di partita Iva e che svolgono professioni o attività d’impresa che hanno già beneficiato del contributo statale a fondo perduto avendo subìto danni economici a causa del Covid.
Le rate
Anche per il 2021, la Tari sarà riscossa dall’Arengo mediante acconto e saldo, il primo liquidato sulla base delle tariffe in uso nell’anno precedente ed il secondo, a conguaglio, calcolato sulla base delle tariffe 2021. Per chi pagherà scegliendo la rateizzazione, le scadenze di pagamento sono le seguenti: prima rata il prossimo 31 luglio, seconda rata il 30 settembre, terza rata il 30 novembre e poi un’ultima rata saldo nel 2022 coincidente con la scadenza della prima rata Tari del prossimo anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico