Il sindaco ha le idee chiare: «Nessuna nuova costruzione ma un parco alla ex Carbon»

Il sindaco ha le idee chiare: «Nessuna nuova costruzione ma un parco alla ex Carbon»
ASCOLI  - «Possiamo scrivere la storia di questa città». Il sindaco Marco Fioravanti annuncia un nuovo progetto per l’ex Sgl Carbon. «La mia...

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ASCOLI  - «Possiamo scrivere la storia di questa città». Il sindaco Marco Fioravanti annuncia un nuovo progetto per l’ex Sgl Carbon. «La mia idea è un grande parco verde, rinunciare alle abitazioni previste in quel sito e spalmare l’edificabilità in tutte le frazioni di Ascoli – dichiara Fioravanti -. Abbiamo fatto un avviso pubblico di retrocessione di quelle aree edificabili e avanzamento delle aree agricole che possono diventare edificabili. La nostra volontà è potenziare e ripopolare le nostre frazioni». 

 


Gli ultimi dati dipingono un quadro a tinte fosche dal punto di vista di declino demografico. «Il capoluogo sta perdendo circa 700 abitanti ogni anno», sottolinea Fioravanti. I numeri sono impietosi, il trend è drammatico: «Stiamo perdendo i residenti nelle aree interne, la nostra colonna vertebrale. La popolazione si sta spostando nei grandi centri urbani e lungo le coste – aggiunge -. La trasformazione dell’ex Sgl Carbon da sito industriale a culturale e ambientale consegnerebbe ad Ascoli una nuova centralità e rappresenterebbe un modello di rilancio economico sociale, di sviluppo e attrattività per l’intero territorio. Venticinque ettari di parco in città: una realtà unica nella provincia italiana». Fondamentale la collaborazione con il privato Restart, società proprietaria dell’area.


«Tre anni fa, dopo il mio insediamento, ho aperto subito un tavolo con Restart. Si tratta di uno dei siti più complessi e articolati proprio perché non di proprietà pubblica e perché altamente inquinato. I tempi del processo di trasformazione e recupero non sono brevi. Non ho mai aperto un dibattito pubblico, perché senza la partenza del processo tutto è utopistico – sostiene Fioravanti -. Ma il nostro primo impegno è avviare la bonifica della vasca di prima pioggia di circa otto ettari. Speriamo possa realizzarsi nel primo semestre 2023. Una volta partita la procedura sono convinto che tutto sarà più semplice». Il proposito è guardare nella direzione di un piano complessivo. «Insieme al primo lotto stiamo elaborando un’idea coerente per bonificare il resto dell’area attraverso un disegno di rigenerazione urbana, coinvolgendo anche il centro sportivo con i campi e la palestra – afferma il sindaco -. Abbiamo interessato quattro università che stanno studiando il recupero con sistemi innovativi. È una grande opportunità».

Il primo cittadino interviene così in occasione dell’evento di sabato pomeriggio, organizzato dal Fai Giovani di Ascoli, dedicato al racconto di ciò che fu l’Elettrocarbonium, attraverso i libri e le voci degli autori Emidio Albanesi, Giampiero Giorgi e Walter Luzi. L’appuntamento a Palazzo Bazzani conclude una settimana che ha visto il record di quattromila visitatori nello storico stabilimento, quinto sito più visitato in Italia nelle oltre 700 aperture delle ultime Giornate Fai di Primavera. 


«Ho incontrato il commissario straordinario per la bonifica dell’area, il generale Giuseppe Vadalà – dichiara Fioravanti -. Gli ho raccontato del successo in queste giornate. È testimonianza di un enorme interesse non solo a livello locale». Le Giornate Fai sono state l’occasione per molti ascolani anche di pensare a nuove soluzioni. «Da domenica scorsa ho ricevuto oltre mille messaggi: una marea di proposte, alcune anche geniali – aggiunge il sindaco -. Potremmo pensare anche ad un concorso di idee a livello internazionale. In tanti abbiamo visto grandi potenzialità». 

 

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Corriere Adriatico