Sesso con una ragazzina L'indagato resta ai domiciliari

Sesso con una ragazzina L'indagato resta ai domiciliari
ASCOLI - ​Il tribunale del riesame di Ancona ha respinto la richiesta della difesa quarantaduenne di Comunanza nei confronti del quale è stato ipotizzato il reato di atti...

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ASCOLI - ​Il tribunale del riesame di Ancona ha respinto la richiesta della difesa quarantaduenne di Comunanza nei confronti del quale è stato ipotizzato il reato di atti sessuali con una minorenne. Nella istanza si chiedeva che l'uomo, attualmente agli arresti domiciliari, venisse rimesso in libertà. Già una prima volta la richiesta era stata respinta dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli. L'avvocato Gionni sta ora valutando attentamente le motivazioni alla base delle quali il magistrato ha deciso di non revocare gli arresti domiciliari all’indagato. In seguito la difesa potrebbe presentare ricorso alla Corte di Cassazione. Nel frattempo, per evitare che E. C. possa perdere il posto di lavoro, in accordo con il suo avvocato, è stato deciso che il quarantaduenne presenti al proprio datore di lavoro la richiesta di aspettativa non retribuita.


Una vicenda che ha scosso l'opinione pubblica che respinge fermamente l'idea che un uomo maturo e coniugato possa allacciare una relazione amorosa con una ragazzina minorenne. Il punto che incontrerà notevoli difficoltà in sede di processo sarà quello di stabilire il tipo di rapporti che sarebbero intercorsi fra i due quando la ragazzina non aveva compiuto il quattordicesimo anno di età. Quest'ultima nel corso dell'interrogatorio sostenuto in Procura ha dichiarato che con l'uomo aveva scambiato soltanto carezze e bacetti. Poi, una volta raggiunti i quattordici anni avrebe accettato rapporti più spinti. Se ciò verrà cofermato in sede dibattimentale il reato che verrebbe contestato all'uomo comporterebbe una pena meno pesante rispetto a quando la ragazzina aveva tredici anni.

La vicenda sarebbe iniziata nel centro ippico dove E. C., appassionato di cavalli, svolgeva l'attività di istruttore e l'allora tredicenne lo frequentava come allieva. Nella scorsa estate, poi, il quarantaduenne ha deciso di non frequentare più il centro sportivo forse per evitare le chiacchiere che giravano già in paese.





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