Ascoli, paradosso dei parcheggi blu Il corteo funebre deve pagare il ticket

Ascoli, paradosso dei parcheggi blu Il corteo funebre deve pagare il ticket
ASCOLI - ​Continuano le proteste dei residenti, soprattutto, quelli di Campo Parignano, dopo le nuove strisce blu messe dalla Saba in via Amadio. ...

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ASCOLI - ​Continuano le proteste dei residenti, soprattutto, quelli di Campo Parignano, dopo le nuove strisce blu messe dalla Saba in via Amadio.




Anche perché, a causa dell'allargamento delle zone a pagamento, è successo che ieri mattina i familiari e gli amici che accompagnavano una persona deceduta per i funerali alla chiesa di S. Pietro e Paolo, hanno dovuto pagare il ticket per parcheggiare.



"E' vero - dice una donna del quartiere - che c'è una convenzione con la Saba, ma un conto è la convenzione, altro è accanirsi contro i residenti e i cittadini. Ormai anche per un funerale bisogna pagare. Mi si è stretto il cuore vedendo i familiari di questa persona deceduta, che nonostante il dolore per la perdita di un loro caro, cercavano la colonnina per il pagamento del ticket. E' semplicemente assurdo. Non capisco perché alcune aree di sosta non siano state previste con il disco orario. Non dimentichiamoci che a Campo Parignano c'è anche l'Inps e, adesso, dopo la bella trovata delle strisce blù a via Amadio, le persone che si recano agli sportelli dell'Inps devono pagare 2,50 euro".



Ma la denuncia di questa donna prosegue. "Ormai i residenti del centro storico e quelli di Campo Parignano sono i più tartassati. I miei parenti o i miei amici non possono più venire a trovarmi, neanche per prendere un caffè, perché devono pagare 2,50 euro. Così come diventa quasi impossibile fare assistenza breve una persona anziana del quartiere, visto che bisogna comunque pagare. Quello che sta accadendo è che da un punto di vista sociale ci saranno delle notevoli limitazioni. Quella con la Saba è una convenzione che ci sta chiudendo in casa, perché dovunque andiamo, tranne che a Porta Cappuccina o a Monticelli, dobbiamo pagare la sosta anche se per pochi minuti. Non lo ritengo giusto per i residenti e per i cittadini in genere. Si cambino le modalità e le tariffe e si lascino delle aree libere per le persone che devono o sostare solo pochi minuti e che sono costrette a pagare 2,50 euro". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico