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ASCOLI - Tutto è pronto per inaugurare la stagione sciistica a Monte Piselli. Nei giorni scorsi i tecnici dell’Ustif hanno concluso le operazioni di collaudo della seggiovia e dato il via libera al funzionamento dell’impianto di risalita. Per la prima volta, dopo tanti anni, all’inizio del mese di dicembre il gestore della stazione sciistica, la Remigio Group, è in grado di poter programmare al meglio la stagione.
Un risultato frutto della scelta del Cotuge di prevedere un bando pluriennale per la gestione che consente di bruciare le tappe e non dover ogni anno indire le gare con tutti gli intralci burocratici conseguenti che, in passato, non avevano consentito di poter aprire le piste prima della fine di dicembre se non a gennaio. Ora, invece, è tutto pronto. Ma restano alcune incognite. La prima, quella più rilevante, è la presenza di neve. Le perturbazioni registrate nelle ultime settimane hanno portato un primo assaggio di inverno con le temperature che si sono drasticamente abbassate ma ha provocato scarse precipitazioni nevose con un accumulo modesto. Qualora si dovessero registrare delle copiose nevicate, si procederà immediatamente alla preparazione e alla battitura delle piste.
Un altro punto interrogativo, è rappresentato dall’andamento della pandemia e quindi dei contagi che potrebbero comportare avere delle ripercussioni sull’utilizzo degli impianti di risalita e il funzionamento della stazione sciistica. Soprattutto, se il governo dovesse imporre delle nuove disposizioni per il contenimento della diffusione del virus. La seggiovia di Monte Piselli, essendo di vecchia concezione, completamente aperta, senza le più moderne coperture frangivento, ed essendo costituita da seggiolini a due posti, non subisce particolari restrizioni, stando a quanto previsto dalle leggi attualmente in vigore. Ma a Monte Piselli, c’è un altro problema, annoso, che rischia di mettere in discussione la stagione invernale ormai alle porte: le condizioni della strada che collega la frazione di San Giacomo di Valle Castellana con l’Intermedia dove è posta la partenza della seggiovia.
Da tanti anni, si auspica da più parte, a cominciare dal Cotuge, un intervento di manutenzione importante in maniera da rendere percorribile la l’unica strada che conduce all’impianto di risalita.
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Corriere Adriatico