Ascoli, carenza di personale all’ospedale Mazzoni. L’Ast richiama quattro medici in pensione

Ascoli, carenza di personale all’ospedale Mazzoni. L’Ast richiama quattro medici in pensione
ASCOLI - La cronica carenza di medici ha spinto la commissaria straordinaria dell’Ast, Vania Carignani a richiamare in servizio medici in pensione. Una decina di giorni fa...

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ASCOLI - La cronica carenza di medici ha spinto la commissaria straordinaria dell’Ast, Vania Carignani a richiamare in servizio medici in pensione. Una decina di giorni fa sono ritornati al lavoro il nefrologo Ettore e per la terza volta Giorgio De Santis alla medicina d’urgenza/pronto soccorso. Ora è la volta di Giovanni Maurizi specializzato in chirurgia generale (equipollente a medicina d’urgenza) ed Enrico Iommetti di psichiatria. I contratti avranno una durata di sei mesi o fino alla copertura delle necessità assistenziali. Ai professionisti verrà erogato un corrispettivo (in relazione ad un impegno settimanale da un minimo di 6 ore a un massimo di 36 da effettuarsi secondo le necessità) omnicomprensivo anche di oneri di 60 euro per ogni ora per l’effettiva attività prestata.

 



Intanto dopo l’assegnazione dell’incarico di responsabile della gastroenterologia a Filippo Antonini, tra le nuove procedure disponibili al Mazzoni ci saranno l’ecoendoscopia e la colangiopancreatografia retrograda endoscopica. «Si tratta di metodiche molto sofisticate- afferma la commissaria Carignani- che consentono non solo la diagnosi precoce di neoplasie dell’apparato digerente (in particolare dei tumori del pancreas, vie biliari, fegato e stomaco) ma anche il loro trattamento mini-invasivo, cioè direttamente durante l’esame endoscopico, evitando così ai pazienti interventi chirurgici e trattamenti molto più demolitivi e invalidanti». La nuova struttura dipartimentale opererà, in stretta sinergia con il territorio e con tutti i reparti dei due ospedali Madonna del Soccorso e Mazzoni in particolare con i reparti di medicina e di chirurgia. Saranno istituite delle sedute di endoscopia interventistica dedicate sia ai pazienti ricoverati sia ai pazienti esterni ambulatoriali (per procedure come resezione di polipi, trattamenti laser, ecoendoscopie diagnostiche). Infine è stato inaugurato il sistema ecografico completo donato alla pediatria dell’ospedale Mazzoni dal gruppo Gabrielli che ha provveduto ad integrare, con una particolare Sonda- Convex modello C2-8, l’ecografo pediatrico portatile donato nel mese di dicembre. «La nuova strumentazione permetterà lo studio non invasivo degli organi addominali dei piccoli pazienti ed amplierà e completerà l’utilizzo dell’ecografo pediatrico - informa con soddisfazione Ermanno Ruffini, primario di pediatria - venendo incontro alle necessità espresse dal personale medico». La commissaria straordinario, Vania Carignani, ha espresso tutto il suo apprezzamento per la strumentazione donata e per il gesto di solidarietà che permetterà ai piccoli pazienti di essere sottoposti ad indagini rimanendo nella propria stanza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico