Chiude dopo 112 anni uno storico bar della piazza a causa della pandemia
ASCOLI - Un pezzo della città che se ne va. Un importante frammento della sua storia, della sua vita commerciale e conviviale. Chiude il glorioso Bar Ideal,...
ASCOLI - Un pezzo della città che se ne va. Un importante frammento della sua storia, della sua vita commerciale e conviviale. Chiude il glorioso Bar Ideal, l’attività che per prima, con il Meletti, il Sestili, Petrillo e il San Marco, aveva contribuito a dare ad Ascoli e al suo centro storico un’immagine più elegante e mondana.
L’attività, prima dell’estate, verrà trasformata in un ristorante, diventando la seconda sede de Locanda Anno Mille, già esistente da anni nella frazione Curti di Venarotta, nota per un’apprezzata cucina della tradizione locale. Il proprietario, Gabriele Cenerini, aveva già rilevato poco più di un anno fa e nella stessa piazza Arringo la pinseria d’asporto, ispirandosi alla originaria focaccia romana. Una specialità che dovrebbe anche essere servita ai tavoli presso l’ex Bar Ideal, negli ultimi anni di vita rilevato dall’imprenditore Andrea Orsini. Con l’apertura di questa nuova attività, piazza Arringo diventerebbe il fulcro della ristorazione in centro. Purtroppo sarà destinata a cambiare l’anima di ciò ha caratterizzato sino a oggi per oltre 110 anni la storica attività, che prima di approdare nell’attuale collocazione, per tanti decenni aveva operato laddove attualmente si trova Migliori Olive. Il Bar Ideal fu fondato nel 1909 da Biagio Baligioni, che riuscì a tenerlo in vita sino al 1954, anno della sua morte. Il locale, ubicato in piazza Arringo presso stazione degli autobus, apriva non più tardi delle 5 per servire i passeggeri delle prime corse, diventando negli anni successivi posto telefonico pubblico. Il periodo di maggiore splendore del Bar Ideal fu quello degli anni Trenta e Quaranta, quando ospitò anche una sala da thè e da caffè, una sala da gioco e una per il biliardo, oltre a disporre di un laboratorio di pasticceria e di innovativi servizi di catering a favore di ricevimenti. Una parte di vita ascolana dalla ricchezza inestimabile che termina, conservata sino ai nostri giorni grazie a documenti, oggetti e foto dell’epoca tramandati dai vari proprietari che si sono succeduti nel tempo.