Ascoli, ripulito il Cristo Redentore. Gli Angeli del bello colpiscono ancora contro chi imbratta la città

Ascoli, ripulito il Cristo Redentore. Gli Angeli del Bello colpiscono ancora contro chi imbratta la città
ASCOLI - Anche un altro monumento della città oggi trova una veste nuova. E più pulita. Gli Angeli del bello completano il lavoro sulla collina del Sacro Cuore. Dopo...

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ASCOLI - Anche un altro monumento della città oggi trova una veste nuova. E più pulita. Gli Angeli del bello completano il lavoro sulla collina del Sacro Cuore. Dopo il primo lavoro di un paio di settimane fa, sabato mattina una squadra di pronto intervento degli Angeli del bello è tornata sulla collina del Sacro Cuore per pulire la scultura in travertino, il Cristo redentore opera dell’artista Antonio Mancini, che costituisce l’ultima stazione del percorso della Via Crucis.

 

La collaborazione tra gli Angeli, l’impresa Sparti e il figlio dell’artista Fiorenzo Mancini ha consentito anche il ripristino della scritta originale sul basamento della statua. «Pensare ad una città libera da queste brutture rimane un’idea un po’ utopistica. Ma una città pulita rappresenta il migliore biglietto da visita per sé e per i suoi cittadini», aveva detto qualche tempo fa il presidente dell’associazione Luciano Vizioli. Il Comune nel frattempo ha installato una ringhiera a protezione della statua e ora saranno posizionate anche alcune telecamere di sicurezza.

Intanto oltre tremila firme per il Ponte di Cecco: a tanto dovrebbe ammontare il risultato raggiunto nell’ambito del censimento “I Luoghi del cuore”. In questi giorni si è chiusa la campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal Fondo per l’Ambiente Italiano. Al momento il conteggio è però provvisorio. Solo a febbraio si conosceranno gli esiti ufficiali del censimento. E sarebbe un bel successo per la delegazione ascolana guidata da Alessandra Stipa, ma soprattutto per i giovani del Fai di Ascoli che si sono spesi con grande impegno per riportare sotto i riflettori un monumento così prestigioso. «Un gruppo meraviglioso. Sono davvero riconoscente a tutti loro», spiega il capogruppo Giovani, Gino Petronio. Intanto da qualche settimana sono iniziati i lavori dell’Arengo per la messa in sicurezza. Tra qualche mese il ponte di Cecco vedrà nuova luce. 

 

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Corriere Adriatico