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ASCOLI - Strategica operazione commerciale della Magazzini Gabrielli nella capitale. Il prestigioso marchio, con sede legale nelle Cento Torri, ha infatti avviato la trattativa che verrà formalmente chiusa entro il mese con la Coop per rilevare ben 54 supermercati che passeranno sotto la storica insegna Tigre. A Roma rimarranno solo 7 insegne con Unicoop Tirreno.
Questa mastodontica operazione commerciale riguarderà anche il passaggio di ottocento dipendenti. Per Magazzini Gabrielli (1.700 dipendenti) si tratta probabilmente della più grande operazione commerciale mai svolta finora che lancia il gruppo ascolano nell’Olimpo della grande distribuzione. L’obiettivo a questo punto facilmente perseguibile, è tagliare il traguardo del miliardo di euro di fatturato annuo.
Lo sforzo
L’acquisizione di 54 supermercati comporterà anche un notevole sforzo logistico perchè, come si può intuire, non sarà affatto semplice rifornire quotidianamente i punti venditi dislocati su una metropoli così complessa dove già esistono comunque Tigre, ma il gruppo Gabrielli ha le spalle grosse e già si sta attrezzando per una adeguata piattaforma.
L’origine
La storia aziendale risale alla fine del diciannovesimo secolo, esattamente nel 1892. Recentemente l’evoluzione dell’azienda è stata firmata dal regista Giuseppe Piccioni con un filmato dal titolo “Nel cuore dell’Italia con l’Italia che ci sta a cuore”. Nel 1953, l’intuito e lo spirito imprenditoriale di Pietro Gabrielli e di sua moglie Celsira portarono alla ristrutturazione dello storico emporio di Piazza Roma che divenne un grande magazzino a prezzi fissi. La nuova formula, che comprendeva anche l’abbigliamento, ebbe successo: nacquero così le prime filiali di Fermo, San Benedetto del Tronto, Lanciano, Jesi e Civitanova Marche dove, nel 1964, venne introdotto per la prima volta il reparto alimentari.
Negli Anni Settanta, i figli Michele, Luciano e Giancarlo scelsero il settore alimentare quale core business della Magazzini Gabrielli: in questo decennio, il 1978 è un anno di svolta, perché segna la nascita del primo supermercato Tigre. Ha punti vendita nelle Marche, Abruzzo, Umbria, Molise e Lazio, Il Gruppo Gabrielli è presente con i superstore Oasi, i supermercati Tigre e il canale franchising Tigre Amico. Il fatturato l’anno scorso è stato superiore agli 800 milioni di euro.
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