Ascoli, Faraotti prende i terreni di ex Ahlstrom e Haemonetics

L'ex cartiera Ahlstron
ASCOLI - Mentre il terremoto ha messo in ginocchio la città sotto il profilo economico, per fortuna alcuni imprenditori ascolani, sotto traccia, stanno portando avanti...

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ASCOLI - Mentre il terremoto ha messo in ginocchio la città sotto il profilo economico, per fortuna alcuni imprenditori ascolani, sotto traccia, stanno portando avanti cospicui investimenti. Giuliano Tosti, titolare della Ciam, ha ottenuto da Restart una vasta superficie per la sua attività mentre Battista Faraotti ha messo a segno alcuni importanti colpi. 

Quello più importante è sicuramente l’acquisizione di una parte della ex cartiera Ahlstrom da parte del titolare della Fainplast. L’imprenditore, azionista dell’Ascoli Picchio, ha rilevato sette ettari di terreno e un capannone. Il facoltoso imprenditore ascolano ha rilevato anche lo  stabilimento Haemoentics, di proprietà di una multinazionale americana che ha licenziato tutti i suoi dipendenti. «Il nostro laboratorio di ricerche ha sperimentato con successo una nuova plastica utilizzata per le suole delle scarpe, molto più flessibile e comoda. È una sfida che abbiamo raccolto e che ci sta dando grossi risultati. La Fainplast ha bisogno di più spazi». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico