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ASCOLI - I contagi continuano a salire in tutto il Piceno e dopo le scuole cominciano a farne le spese anche le attività produttive del territorio. Ad Ascoli, una nota attività commerciale in pieno centro storico, è stata costretta ieri ad abbassare la saracinesca per alcune ore dopo che uno dei suoi dipendenti ieri mattina è risultato positivo al Covid. Il lavoratore si è sottoposto a tampone e ha saputo di aver contratto il virus. Pertanto, non si è recato sul posto di lavoro ed ha fatto immediatamente ritorno a casa ma precauzionalmente il referente dell’attività commerciale ha immediatamente disposto la sanificazione dei locali.
La chiusura
Per questo motivo si è resa la chiusura per alcune ore per dare la possibilità di svolgere tutte le operazioni necessarie e nel tardo pomeriggio l’attività ha riaperto i battenti.
Il blocco operatorio
E sempre in tema di ospedali del Piceno, è ripartita regolarmente l’attività del blocco operatorio del Mazzoni. La positività di cinque operatori sanitari tra medici, infermieri e Oss, aveva comportato la chiusura delle sale operatorie dove tra domenica e lunedì venivano garantite soo le emergenze e le urgenze. Dopo aver provveduto alla sanificazione dei locali, l’ostacolo più difficile da superare era rappresentato dal personale a disposizione. Fortunatamente il cluster è stato immediatamente circoscritto e, dunque, è stato possibile riprendere senza intoppi l’attività degli interventi programmati. Nel frattempo, la Regione Marche preme sull’acceleratore delle vaccinazioni e dalle ore 10 di lunedì prossimo sarà possibile anche per gli over 40 poter prenotare la terza dose purchè abbiano ricevuto la seconda da più di sei mesi. Potranno invece prenotarsi senza limiti di età i caregiver che assistono persone fragili e non autosufficienti.
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Corriere Adriatico