ASCOLI - Se da una parte, quella dei residenti, si leva una richiesta di intervento contro la sosta selvaggia, dall’altra ecco un giro di vite e controlli più serrati sugli...
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Un segnale è già arrivato nella giornata di ieri, con un paio di posti di blocco nelle zone di accesso sulla circonvallazione ed allo svincolo della superstrada, ma soprattutto con la presenza di vigili proprio in quelle zone dove la sosta selvaggia è di casa, come ad esempio proprio piazza San Tommaso e dintorni, dove addirittura si sta creando un comitato di residenti.
Il messaggio, dunque, in questa fase, appare chiaro: chi non rispetta le regole rischia di dover pagare, nel senso più stringente del termine, con multe in arrivo. Ed in effetti, la strategia di questi ultimi giorni, replica un po’ quello che si verificò anche nell’estate e nella parte conclusiva dello scorso anno, quando a spingere il Comando della polizia municipale a mettere in strada più agenti possibile fu proprio l’incremento notevole di chiamate da parte di cittadini che lamentavano situazioni irregolari per quel che riguarda soprattutto la sosta, oltre ai fenomeni già conosciuti come quello dei falsi invalidi.
Il comandante Patrizia Celani, dunque, d’intesa con l’amministrazione comunale, ha predisposto una pianificazione di controlli più accentuata ed efficace proprio perché, superato il periodo estivo, anche stavolta si è registrato un considerevole aumento di comportamenti scorretti da parte degli automobilisti, come dimostrano le numerose segnalazioni che continuano ad arrivare quotidianamente al Comando.
In realtà, quella dei vigili urbani, in questa fase, vuole essere un’azione di monitoraggio, ma anche preventiva, che funga anche da deterrente per scoraggiare chi è abituare a sostare o transitare dove non potrebbe. Ma, chiaramente, si tratta anche di arginare il fenomeno delle situazioni sempre più numerose in contrasto con il codice della strada, attuando anche la linea dura delle sanzioni. Ed ecco, dunque, anche controlli anche in quelle zone che sono già in sofferenza per la presenza delle auto dei residenti e il passaggio delle auto che rendono complicato persino il passaggio dei pedoni, come accade nella parte di corso Mazzini ovest, da piazza Sant’Agostino a Porta Romana.
La situazione, di certo, senza un forte segnale, rischia di degenrare, considerando che c’è addirittura gente che chiama perché non può uscire di casa, trovandosi magari la porta bloccata da auto in sosta proibita. Automobilista “selvaggio” avvisato, mezzo salvato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico