La biblioteca più bella e sicura. Tanti eventi per l'inaugurazione con l'assegnazione del Premio Sparti all'artista Mauro Vitale

L'inaugurazione della biblioteca
ASCOLI - Dopo quasi un anno, a seguito di un complesso progetto di ripristino, con rinnovati impianti di sorveglianza e per l’efficientamento energetico, il Polo...

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ASCOLI - Dopo quasi un anno, a seguito di un complesso progetto di ripristino, con rinnovati impianti di sorveglianza e per l’efficientamento energetico, il Polo Sant’Agostino ha riaperto. 

 

Alle 11, all’ingresso dell’ex convento, il sindaco Marco Fioravanti, l’assessore Donatella Ferretti e il direttore della biblioteca, Roberto Palumbo hanno inaugurato il nuovo volto del polo culturale; poi dopo le parole del direttore dei musei civici, Stefano Papetti, è stato intitolato l’archivio storico iconografico a Paolo Seghetti. In occasione della presentazione della targa a lui dedicata, la vedova Adelaide Camaioni e sua figlia Monica hanno ricordato lo straordinario operato di Seghetti, sempre rivolto alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico di Ascoli.

Subito dopo aver reso il tributo al grande custode di opere d’arte e testimonianze storiche della città, gli amministratori hanno invitato il pubblico al taglio del nastro della biblioteca e alla visita della rinnovata sala Gagliardi, dove una serie di proiezioni hanno documentato l’evoluzione della biblioteca, sino al trasferimento dalla sede di piazza Arringo a quella attuale, avvenuta il 2 maggio 1999. Nel corso della giornata, oltre ai vari interventi in scaletta - come le letture per bambini al chiostro, quelle dedicate al tema della pace ad opera in collaborazione del Minimo Teatro e della libreria Rinascita e l’intervento di Elma Grelli e Andrea Anselmi in sala Fabiani - Frida Art Academy ha inaugurato nei suoi spazi la mostra “L’Arte le Catene”.



Un’esposizione di 60 lavori realizzati da artisti italiani e stranieri, che ha permesso di dare vita alla prima edizione del Premio Sparti, il riconoscimento alla migliore opera in mostra, assegnato all’opera “Ritratti dell’ingiustizia” di Mauro Vitale. Inoltre, borsa di studio Frida Art Academy a “Il pane quotidiano” di Sara Ferranti e a “Peaces colors” di Riccardo Sgattoni. Migliore installazione a “La pelle, l’armatura, la muta” di Sophia Ruffini. Miglior artista emergente: Aguara per “Sensory Overload”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico