ASCOLI - Come se non bastasse l’emergenza Coronavirus, che sta costringendo migliaia di famiglie ascolane a restare chiuse in casa, nelle ultime ore ci si è...
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«L’acqua ha il sapore di ferro e terra» la denuncia di Serena Benigni da Monticelli, «A Porta Maggiore abbiamo acqua arancione ormai da molti giorni» ha svelato Valentina Silvestri. In tanti hanno evidenziato come la situazione vada avanti già da qualche tempo: «A Valle Fiorana è un mese che esce acqua gialla» ha tuonato Alessia Accorsi, «Anche io già da mesi devo rifornirmi alla casetta dell’acqua di Piazza Immacolata» le parole di Emidio Carboni. Problemi anche per Rosanna D’Angelo Flammini: «L’acqua è piena di calcare, non si fa in tempo ad asciugare le stoviglie che già ci sono aloni di calcare. E la cosa va avanti già da qualche mese».
A onor del vero comunque, il problema sembra per il momento interessare solo alcune abitazioni: negli stessi quartieri in cui alcuni residenti denunciano cattivo odore e torbidezza dell’acqua, ci sono altrettanti abitanti che non riscontrano disagi. «A casa mia l’acqua è pulita e buona come sempre» ha rivelato Daniele Cappelli, residente a Porta Cappuccina. «Io abito in corso di Sotto e non ho riscontrato problemi» ha fatto eco Gianluigi Bartolini, seguito dalle rassicurazioni di Marcella Manfroni: «A Poggio di Bretta per il momento è tutto ok». I disagi sono comunque stati segnalati alla Ciip, che nelle prossime ore interverrà . Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico