Ancona, rinasce via degli Orefici: in arrivo tre chicche artigiane per il commercio

Ancona, rinasce via degli Orefici: in arrivo tre chicche artigiane per il commercio
ANCONA - Via degli Orefici verso il rilancio definitivo. Dopo l’apertura del salone di bellezza di Morena Iobbi e l’annuncio dell’arrivo di Hummus,...

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ANCONA - Via degli Orefici verso il rilancio definitivo. Dopo l’apertura del salone di bellezza di Morena Iobbi e l’annuncio dell’arrivo di Hummus, caffetteria con piccola ristorazione targata Zucchero a Velò, la via degli artigiani è pronta ad accogliere una nuova attività che contribuirà ad elevare ulteriormente il livello dell’offerta. Si tratta di Vicolo Leonori, punto vendita e concept store di ceramiche e illustrazioni su carta e stoffa.

 

A lanciarlo sarà Antonella Vichi detta Toni, già attiva all’interno del gruppo della Banda della Magliaia con cui faceva mercatini, che ha deciso di fare il passo successivo aprendo un negozio. «Venderemo non soltanto i miei prodotti – fa sapere Vichi -, ma anche una selezione di artigianato locale ed europeo proveniente principalmente dall’imprenditoria femminile». 


La location


La scelta di via degli Orefici non è casuale. «Sono stata fortunata a trovare un piccolo spazio in affitto qui. Non è soltanto una delle vie più belle di Ancona, ma anche il luogo simbolo del fatto a mano Made in Italy». Intanto poco distante, in via Mazzini 66, sabato pomeriggio è stato inaugurato il negozio di abbigliamento per bambini Cloe & Tilda. A guidarlo due giovai socie, Greta Galeotti e Francesca Gardoni, che dopo aver lavorato come commesse in negozi di abbigliamento femminile e come responsabili degli allestimenti in alcuni punti vendita di grandi catene, hanno deciso di mettersi in proprio. «Cloe & Tilda non è stata un’idea estemporanea, ma è il frutto di un anno di ricerca e di studio – rivela Galeotti -. Pure venendo entrambe dal settore donna, le interviste che abbiamo effettuato in città ci hanno detto che il prodotto per cui c’era più spazio era l’abbigliamento bambino di alta gamma».

La qualità

E il posto migliore era il centro, più adatto per proporre merce di qualità medio alta rispetto alla periferia o ad un centro commerciale, e da poco rimasto orfano dello storico negozio Per Piccoli di via degli Orefici, la cui titolare ha deciso di prendere le due ragazze sotto la propria ala protettrice. «Ci ha dato un sacco di consigli – dice Galeotti – a partire dal luogo dove aprire. Corso Mazzini negli ultimi anni è cresciuto molto. Peccato questi quattro locali vuoti qui davanti». La quasi totalità degli articoli, destinati ad una fascia di età che va dagli zero agli otto anni, viene prodotta in Spagna con materiali ecologici. «Abbiamo vestitini in cotone biologico, fibra di bambù e oggettistica per la pappa fatta non di plastica, ma di composto organico – spiega Galeotti -. Anche l’arredamento, tutto color bianco e legno, è pensato per rendere l’idea di un ambiente naturale. Lo stesso vale per il packaging». In corso Garibaldi sta invece per aprire, laddove si trovava il negozio di accessori abbigliamento femminile Allenby, un ufficio del portale facile.it. Per un’attività che arriva ce n’è però anche una che se ne va. L’Ottica Moderna si è infatti trasferita, in collaborazione con il Centro Ottico Cason, in viale della Vittoria n.1. Mentre in via Leopardi c’è da registrare la chiusura di ben tre negozi. Dopo Kaki & Me hanno abbassato le saracinesche anche StarLab e Bon Bon Boutique.

 

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Corriere Adriatico