Ancona, i vandali non si fermano: distrutti al parco i giochi dei bambini

Ancona, i vandali non si fermano: distrutti al parco i giochi dei bambini
ANCONA -  I teppisti sono tornati, puntuali come sempre. In simultanea hanno lasciato il segno in due parchi, a nord e a sud: a Brecce Bianche e a Torrette. Da una...

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ANCONA -  I teppisti sono tornati, puntuali come sempre. In simultanea hanno lasciato il segno in due parchi, a nord e a sud: a Brecce Bianche e a Torrette. Da una parte, hanno sfasciato i giochi dei bambini. Dall’altra, si sono accaniti contro i bagni pubblici, che già erano stati vandalizzati a più riprese. Ecco a voi la peggio gioventù. 

 


Il gesto 


Al parco di via Ginelli, che si collega all’area verde dell’Istvas, i ragazzini terribili hanno danneggiato le altalene e gli altri giochi dedicati ai bambini, che sono stati transennati per evitare che qualcuno si faccia male. Erano stati installati appena un anno fa nell’ambito di un progetto di riqualificazione voluto dal Comune. Diego Urbisaglia, consigliere comunale dei Verdi, su Facebook ha lanciato un “avviso ai naviganti” diretto a chi si è reso protagonista del vergognoso raid. «Avete rotto i giochi, avete rotto le panchine. Mi sono attivato per ripristinare i giochi, ma vi conosco... Siccome non siete bambini, ma ragazzotti/e che spaccano i parchi dove giocano i bambini, allora la prossima volta non andrò più all’assessorato alle Manutenzioni ma direttamente ai carabinieri. Intanto facciamo mettere una telecamera, che io considero sempre una sconfitta». Il dito è puntato non certo contro i ragazzi che si divertono a giocare a basket nel campetto e che, spiega Urbisaglia, «quando si rompe la retina del canestro la riacquistano e la rimettono», ma con i vandali che, purtroppo, sono ovunque. Anche a Torrette. 


Al parco Gabbiano, infatti, i bulli si sono accaniti di nuovo contro la toilette, su cui già campeggiava un cartello di “guasto per atti vandalici”. Il lavandino è stato preso a sassate, così come gli altri servizi. Sono state fatte a pezzi pure le luci d’emergenza. «Per l’ennesima volta - scrive sui social un residente - hanno distrutto tutto. A terra ci sono vetri e mattoni. Questi ragazzi sono capaci di tutto». 

 

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Corriere Adriatico