SENIGALLIA - La Tac del pronto soccorso arriverà nel primo semestre 2019, resta invece carente il personale in vari reparti. A fare il punto in Consiglio l’assessore...
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In merito alla carenza di personale dal Comitato per la difesa dell’ospedale puntano invece l’attenzione sul pronto soccorso. «Sorge la necessità di un triage che abbia la possibilità di indirizzare i codici bianchi e verdi in sedi opportune – scrivono in una nota diramata ieri - e comunque fuori dalla struttura al fine di non ingolfarla. Occorre indirizzare questi pazienti in altri ambulatori, gestiti e organizzati dai medici di famiglia e supportati da infermieri». Necessità che deriva anche dal fatto che oggi sembra diventato spesso impossibile trovare qualcuno per un’iniezione o per una medicazione complessa. «L’infermiere di famiglia – prosegue il comitato - sarà la persona giusta alla quale rivolgersi 24 ore su 24, sempre in collaborazione con il medico responsabile. È una proposta che riporterebbe l’assistenza sanitaria ai territori e contribuirebbe anche a ridurre gli accessi al pronto soccorso e le degenze ospedaliere». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico