SIROLO - Il nuovo sindaco di Sirolo stoppa la movida. Il party d’inaugurazione estiva al Conero Golf Club, in programma stasera, è stato annullato dal Comune che ha...
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Ma allora perché la precedente Amministrazione aveva rilasciato il nulla osta il 3 maggio scorso? E poi non era possibile riunire la Commissione in tempo utile per salvare il party? «Purtroppo no, io sono stato eletto il 26 maggio e questa è un’attività che richiede tempo - spiega il sindaco Moschella, 51enne ispettore di polizia -. La società è stata avvisata del problema a fine maggio. L’iter non era completo e abbiamo convocato una Commissione di vigilanza per sottoporre a verifica il progetto tecnico, benché sembrasse conforme. Corinaldo? Non c’entra. I controlli si fanno per tutelare i giovani e tutti i soggetti interessati».
La Commissione si riunirà la prossima settimana per analizzare anche i progetti delle prossime feste al Conero Golf. Quella di stasera è saltata: erano attese almeno 2.500 persone. La decisione ha spiazzato lo staff di E20 Divertenti che si è rivolto a un avvocato e valuta una causa di risarcimento danni. Il direttore artistico, Alessandro Sartarelli, ha usato dure parole su Fb: «L’evento Summer Season Opening, già autorizzato dal Comune di Sirolo il 3 maggio 2019, alle 18 del 6 giugno ha subito la revoca dell’autorizzazione concessa (autorizzazione che viene rilasciata da ben oltre 10 anni). Il provvedimento, a parere dei nostri legali, è illegittimo nei suoi contenuti, tempi e modalità. A nulla sono valsi i nostri incontri con il Comune per trovare una soluzione ed evitare di cancellare un evento programmato da oltre un mese. Comprendiamo tutto e ci rimettiamo alle verifiche richieste, per quanto riteniamo che queste dovrebbero essere effettuate prima di rilasciare un’autorizzazione e soprattutto non a due giorni dalla data dell’evento. Abbiamo atteso il rilascio della licenza prima di uscire con la promozione dell’evento. Oggi non è più sufficiente neanche questo. Ti rilasciano la licenza più di un mese prima e a due giorni dall’evento te la revocano. È normale?». Ora la società valuterà il da farsi «perché non ci hanno dato nemmeno il tempo di ricorrere al Tar - aggiunge Sartarelli -. Intanto pensiamo a rimborsare chi aveva acquistato i biglietti, poi continueremo a collaborare con il Comune per salvare i prossimi eventi, non ci faremo fermare dalla burocrazia». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico