JESI - Due serre professionali attrezzate per la coltivazione, crescita, essiccazione e pesatura con ben 25 piante di marijuana interrate alte un metro. E in congelatore, un...
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Il blitz che ha portato al suo arresto è scattato nella tarda serata di giovedì. Gli agenti del Commissariato di Jesi sono intervenuti in centro su segnalazione di numerosi residenti, esasperati per quell’andirivieni sospetto di giovani giorno e notte. Oltretutto quell’appartamento era finito più volte nella rete dei controlli come teatro di spaccio di stupefacenti. All’interno i poliziotti hanno trovato (e identificato) il proprietario insieme a un altro soggetto, che ha dichiarato di aver appena assunto stupefacente ceduto dal primo.
È scattata la perquisizione che ha permesso di rinvenire due serre per la coltivazione di marijuana, attrezzate con lampade alogene, deumidificatore e ventilatori, bilancini di precisione, fertilizzanti. C’erano 25 piante di marijuana interrate di circa un metro. Trovato un involucro contenente altri 10 grammi di marijuana e nel congelatore era custodito un blocco di fogliame apparentemente riconducibile allo stesso stupefacente vegetale congelato del peso complessivo di oltre un chilo, sul quale si svolgeranno esami chimici disposti dall’autorità giudiziaria.
Tutto il materiale e lo stupefacente sono stati sottoposti a sequestro, nei confronti del 50enne jesino è scattato l’arresto per produzione e cessione di sostanza stupefacente. Come disposto dall’autorità giudiziaria, l’uomo si trova agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto.
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Corriere Adriatico