Ex Italcementi, c'è anche un albergatore nella cordata che ha comprato l’area

Ex Italcementi, c'è anche un albergatore nella cordata che ha comprato l’area
SENIGALLIA  - C’è anche un albergatore come partner dell’imprenditore senigalliese, protagonisti della rinascita dell’ex Italcementi. Insieme hanno...

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SENIGALLIA  - C’è anche un albergatore come partner dell’imprenditore senigalliese, protagonisti della rinascita dell’ex Italcementi. Insieme hanno acquistato per 2.605.000 euro il terreno utilizzato da alcuni anni come parcheggio pubblico. L’idea degli investitori è di realizzare un albergo di prestigio e delle residenze. La parte più consistente sarà quest’ultima, di cui si occuperà l’imprenditore, mentre dell’hotel si farà carico ovviamente l’albergatore. 

 


Il piano di rilancio dell’area potrà essere ufficializzato solo nei prossimi giorni quando la procedura sarà completata con l’aggiudicazione definitiva. L’asta è stata chiusa il 9 settembre e il lotto è stato dato per venduto. C’è tuttavia un periodo di margine che di solito non rivela imprevisti. La perizia di stima, allegata tra la documentazione della procedura, indicava la possibilità di stralciare l’ipotesi originaria dell’albergo e del polo museale, in quanto non economicamente sostenibili. Gli acquirenti invece hanno deciso di mantenere la previsione dell’hotel. Per l’urbanistica si apre una nuova stagione in città perché sono molti i cantieri pronti a ripartire. 

Dalle ex Colonie Enel sul lungomare Da Vinci, sbloccate nei mesi scorsi dove finalmente partiranno i lavori. Da ultimo anche il complesso residenziale del Bastione di via Rodi, l’incompiuta del rione Porto dove gli operai torneranno a lavorare. Nell’ultima seduta la Giunta ha approvato il progetto definitivo per le opere di urbanizzazione primaria, che riguardano anche l’allargamento di via Rodi con la realizzazione dei marciapiedi. Scalda i motori inoltre il complesso della Curva della Penna che, oltre a nuove residenze in viale Leopardi, prevede una rotatoria al posto del semaforo all’incrocio della Penna. Sono questi alcuni dei grandi interventi, attesi da anni, che partiranno a breve. L’incompiuta per eccellenza resta però l’imponente ex Sacelit Italcementi che, almeno per metà, avrà presto un futuro. Si tratta del secondo lotto aggiudicato dell’intero comparto inserito nel fallimento de La Fortezza srl. Resta solo l’ex Sacelit adesso. Il primo, costituito dalle casette che si affacciano sulla darsena Bixio, è stato già venduto. 



«Ho appreso dal giornale della vendita dell’ex Italcementi – commenta il sindaco Massimo Olivetti - Per la città un’ottima notizia perché ci sarà la possibilità di dare un futuro almeno a quell’area. Non conosco le intenzioni di chi ha acquistato il lotto ma come Amministrazione valuteremo attentamente il progetto che ci verrà sottoposto, portandolo all’attenzione del consiglio comunale perché ci sia la massima condivisione». Il Comune dovrà infatti stabilire quali opere di urbanizzazione richiedere. Quelle finora previste, inserite nel progetto presentato dall’imprenditore Lanari, sono decadute con il fallimento della società. Ci sarà da intavolare un nuovo confronto per ottenere il risultato migliore per la città, che soddisfi gli acquirenti e le esigenze di una zona turistica.

 

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Corriere Adriatico