Sos all'ospedale di Senigallia, la Cardiologia in overbooking: prenotare una visita è impossibile

Sos all'ospedale di Senigallia, la Cardiologia in overbooking: prenotare una visita è impossibile
SENIGALLIA Cardiologia in overbooking, impossibile ieri prenotare una visita. Tutte le date disponibili erano occupate ed è stata attivata una lista d’attesa interna....

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SENIGALLIA Cardiologia in overbooking, impossibile ieri prenotare una visita. Tutte le date disponibili erano occupate ed è stata attivata una lista d’attesa interna. Gli utenti verranno così ricontattati non appena si libererà un posto magari a seguito di una disdetta.

 
«Sono andato al Cup a prenotare una visita cardiologica per me e per mio padre – spiega Maurizio Perini, ex consigliere comunale – ma non è stato possibile. La mia non vuole essere una critica agli operatori, anzi, visto il mio recente ricovero in ospedale, si sono mostrati professionali e capaci ma è chiaro che nel sistema delle prenotazioni qualcosa non funzioni. Passano gli anni e non cambia nulla, anzi, eppure sappiamo tutti quanto sia fondamentale la prevenzione». Ha dovuto lasciare il numero di telefono perché è stato messo in attesa. «Se non ci sono posti liberi viene chiesto all’utente se può essere messo nella lista di presa in carico – spiega la dottoressa Nadia Storti, commissario dell’Ast Ancona -, per essere chiamato direttamente dal Cup quando se ne libera uno. I posti si liberano per disdetta o perché, con molte visite rimaste fuori, ne vengono aperti altri». Al momento l’agenda è piena. «Cerchiamo di ricollocare quelli che non hanno trovato posto – prosegue – nei vari punti di erogazione. E’ una specie di overbooking». Si è verificato un eccesso di richieste che ha portato ad esaurire i posti disponibili. Questo, ovviamente, vale per le visite che non hanno un’urgenza. Altrimenti il percorso è prioritario.  «La visita medica la facciamo non per nostra scelta ma perché ci viene indicato da un medico – conclude Perini –. Mi dovrò organizzare in altro modo perché non posso stare in attesa di una telefonata che non so se e quando arriverà. La mia è solo una critica costruttiva, che non vorrei venisse strumentalizzata dalla politica, ma che spero possa servire al sistema per migliorarlo, mettendo la prevenzione al primo posto».

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Corriere Adriatico