«Io con la prostituta? Solo un passaggio». Tutte le scuse dei clienti per evitare la multa

«Io con la prostituta? Solo un passaggio». Tutte le scuse dei clienti per evitare la multa
SENIGALLIA -  Emesse le prime cartelle esattoriali per i clienti delle prostitute che non hanno voluto pagare la multa. Si tratta di cinque casi in cui, scaduti i termini di...

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SENIGALLIA -  Emesse le prime cartelle esattoriali per i clienti delle prostitute che non hanno voluto pagare la multa. Si tratta di cinque casi in cui, scaduti i termini di legge per versare i 400 euro di sanzione, si sono visti recapitare a casa l’ordinanza di ingiunzione per sollecitare il pagamento e adesso, visto che ancora non hanno liquidato la somma dovuta, il pagamento è passato a ruolo per la riscossione coattiva.

 

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Dei 46 clienti sanzionati dall’entrata in vigore del divieto di contrattare prestazioni sessuali in strada, pena la multa da 400 euro per i clienti, 32 hanno pagato nel giro di pochi giorni. Il verbale è stato contestato la sera stessa della violazione riscontrata e in fretta hanno versato quanto richiesto. Probabilmente non hanno voluto correre il rischio che il sollecito, sotto forma di ordinanza di ingiunzione, arrivasse a casa con il rischio di finire in mani sbagliate.

Tra i morosi, a cui l’ordinanza di ingiunzione è stata recapitata a domicilio, uno è morto e quindi la sanzione è stata archiviata, per altri cinque è stata emessa la cartella esattoriale, avendo ignorato anche l’ordinanza. Ulteriori cinque riceveranno a breve la posta. La polizia locale sta preparando infatti il provvedimento. Ci sono infine tre clienti che hanno presentato degli scritti difensivi impugnando il verbale, sostenendo di aver dato un passaggio e delle ragazze che stavano facendo l’autostop. C’è chi ha anche aggiunto di averlo fatto per evitare che prendessero freddo, restando ferme sulla strada.

Questa settimana sono state emesse anche tre ordinanze di ingiunzione per sollecitare il pagamento delle multe a carico delle prostitute e una quarta verrà emessa nei prossimi giorni. Per loro l’importo da versare è di 50 euro. Se le sanzioni salate hanno in parte ridimensionato il fenomeno della prostituzione in strada, il covid l’ha quasi azzerato. Nel corso della passata estate qualche avvistamento c’era stato ma, con l’entrata in vigore del coprifuoco, il fenomeno è sparito almeno dalla strada. E’ probabile però che si sia spostato al chiuso. Non è mai capitato alla polizia locale e nemmeno alle altre forze dell’ordine di trovare prostitute in strada dopo le 22 e nemmeno clienti.

 

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Corriere Adriatico