Gigolò si prostituiscono nel canneto per pochi euro

Gigolò si prostituiscono nel canneto per pochi euro
SENIGALLIA - Nordafricani scoperti a prostituirsi per pochi euro nel canneto del fiume Cesano, a Senigallia. E non mancano episodi di furti ai clienti. Sono soprattutto tunisini e...

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SENIGALLIA - Nordafricani scoperti a prostituirsi per pochi euro nel canneto del fiume Cesano, a Senigallia. E non mancano episodi di furti ai clienti. Sono soprattutto tunisini e marocchini, molti dei quali già noti alle forze dell'ordine, che hanno come clienti pensionati della zona. Molti turisti si sono lamentati, anche con i vigili nel corso dell'estate, per le scene imbarazzanti alle quali hanno assistito passeggiando dentro il canneto. Dalla foce del fiume Cesano ci sono state famiglie che si sono avventurate lungo il canneto per una passeggiata nella natura. Turisti ovviamente perché i senigalliesi sanno che non è proprio un luogo raccomandabile dove camminare. Se un tempo era luogo di ritrovo per soli uomini, che si ritrovavano soprattutto la sera, adesso invece anche di giorno gli extracomunitari attendono che si faccia vivo qualcuno per fornire la prestazione. Resta un luogo di incontro per uomini. La voce si è sparsa in città e senza bisogno di contattare i giovani gigolò, tutti ormai sanno che basta entrare nel canneto per trovarli. C'è stato chi è stato anche derubato e ha avuto il coraggio di denunciare ma non sarebbe l'unico caso. Molti per non ammettere cosa stavano facendo dentro il canneto subiscono in silenzio il furto.
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Corriere Adriatico