SENIGALLIA Blitz del Nas al pronto soccorso dove i carabinieri della Sanità hanno rilevato irregolarità nel triage relative alla sicurezza e la tutela del paziente....
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«Siamo orgogliosi che la materia sia divenuta finalmente oggetto di tavolo di discussione e monitoraggio permanente in Area Vasta 2.- dichiarano Nadia Manuali e Giacomo Mancinelli delegati della Fp Cgil dell'Area Vasta 2 -. Già alla vigilia del tavolo tecnico avevamo comunque riscontrato un bel segnale, ricevendo la comunicazione aziendale in risposta al nostro intervento, sinergico con l'azione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, sul pronto soccorso dove verranno finalmente avviati i lavori per la sua messa in sicurezza».
Problema rilevato nei giorni scorsi pure dal Nas di Ancona, durante un'ispezione dei locali. I militari del comando per la tutela della sanità hanno infatti riscontrato quanto i sindacati e il Tribunale del malato sostengono da anni. Non va bene un ambiente aperto che permette a chiunque di accedere al triage, che non è diviso dalla sala d'aspetto, e raggiungere anche le medicherie con i feriti sulle barelle. Finalmente qualcosa si farà. «Il primo step prevede - continuano Manuali e Mancinelli - di porre in sicurezza il triage e quindi iniziare a breve i lavori, in modo che finalmente quest'anno si affronterà, per la prima volta, il periodo estivo in sicurezza e tranquillità. Cogliamo pertanto positivamente la posizione della direzione dell'Area Vasta 2- continuano - che, ascoltando le nostre richieste, ha deciso di avviare i lavori».
Il Tribunale del malato
Al riguardo il presidente del Tribunale del malato, Umberto Solazzi, aggiunge: «Giustamente i carabinieri del Nas hanno rilevato le carenze del triage per una questione di sicurezza e tutela della salute, come da dieci anni ho sempre sostenuto anch'io, ma c'è anche l'aspetto della privacy. In una postazione aperta come si presenta oggi ognuno deve descrivere i suoi sintomi davanti a tutti».
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Corriere Adriatico