SENIGALLIA - Il parco di via degli Abeti devastato dai vandali ma i cani non possono entrare. Nei giorni scorsi la padrona di un barboncino è stata sanzionata per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Rientrano e trovano la casa in un inferno di fiamme e fumo: adesso è inagibile
Da un lato le regole che molti non rispettano. Il guinzaglio pur obbligatorio spesso non viene utilizzato e i cartelli che vietano l’accesso nei parchi, come accaduto in via degli Abeti, il più delle volte viene ignorato. I padroni dei cani però fanno notare che i pochi e angusti sgambatoi non siano sufficienti. «Vorrei trasmettere tutta la mia indignazione per quanto successo in via degli Abeti - lo sfogo della residente che ha scritto a Mangialardi - alla mia vicina di casa è stata fatta una multa perché il suo barboncino ha messo le zampette nei giardini davanti a casa nostra, dove c’è il divieto per cani. Lei aveva regolarmente raccolto i bisogni. In pieno inverno che fastidio ha dato un cagnolino così? Poi voglio premettere che i giardini sono stati distrutti. Non c’è più un gioco e gli adulti che mangiano e buttano tutto per terra?».
Mangialardi ha risposto ricordando che se un vigile si accorge o viene chiamato, come spesso succede, non può fare a meno di sanzionare chi commette un’infrazione. «Laddove l’agente di polizia municipale riscontri una violazione delle norme - spiega il sindaco Mangialardi - non può in alcun modo esimersi dall’assumere i provvedimenti conseguenti, se non correndo il rischio di una denuncia per omissioni di atti d’ufficio. Posso comprendere il rammarico per la multa ma la polizia municipale svolge i suoi compiti di controllo per garantire sicurezza e rispetto delle regole, nell’interesse di tutti i cittadini». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico