OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ROSORA - Ancora problematica la situazione alla Casa di riposo Villa Celeste di Rosora, dove è scoppiato un focolaio da Covid-19 che ha portato al contagio di circa 50 ospiti su 60 e del personale in servizio, tra infermieri, oss e lo stesso direttore. Ieri sono arrivati i risultati degli ultimi test: tutto il personale resta positivo, pertanto la gestione sanitaria della struttura è ancora dell’Usca.
Che tuttavia versa in gravi difficoltà per la carenza di infermieri.
«Ci hanno dato disponibilità fino a martedì – dice il coordinatore dottor Corrado Ceci – poi non so come faremo, speriamo che dalla Asur ce ne mandino altri, la situazione è complessa».
Di questi, purtroppo due sono deceduti nei giorni scorsi (una signora di 81 anni di Rosora e un 85enne di Castelplanio) e ieri mattina c’è stato un altro decesso di una nonnina 93enne, anche lei ospite di Villa Celeste. Il numero dei decessi tra gli ospiti della Casa di riposo resta tuttavia a tre, secondo i dati ufficiali del Gores, poiché uno degli anziani (un 87enne malato oncologico) sarebbe deceduto per le patologie gravissime di cui soffriva. Ieri i bollettini registravano anche un altro decesso di una donna 78enne positiva al Covid.
Si tratta di una signora originaria di Montecarotto ma residente a Maiolati Spontini, ricoverata il 7 ottobre all’ospedale di Jesi e subito trasferita alla Rsa di Campofilone dove purtroppo è spirata. Attualmente a Campofilone sono ricoverati 5 pazienti provenienti da Villa Celeste. L’ospedale di Jesi dimetterà questa mattina un’anziana ospite della Casa di riposo per inviarla a Campofilone. Si tratta dell’ultima paziente positiva al “Carlo Urbani”.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico