Caccia al commando delle villette, svaligiata pure quella di Garofoli: derubata la figlia dell’imprenditore delle porte

Blitz a casa dei Pigini e in riviera: sarebbe la stessa gang

Caccia al commando delle villette, svaligiata pure quella di Garofoli: derubata la figlia dell’imprenditore delle porte
OSIMO - I carabinieri sono sulle tracce di una banda dell’est Europa che sta puntando alle ville di pregio in Valmusone e in riviera. La rapina a mano armata che si è...

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OSIMO - I carabinieri sono sulle tracce di una banda dell’est Europa che sta puntando alle ville di pregio in Valmusone e in riviera. La rapina a mano armata che si è consumata lunedì sera nella residenza dell’imprenditore Fausto Pigini in via Sant’Ambrogio, a San Sabino, non è l’unica avvenuta in questi giorni. Altri colpi erano stati messi a segno a Marcelli, in via Del Conero e via Poggio del Sole due settimane fa e un altro in una villa del Taunus. 


Il colpo 


Un blitz si è registrato invece la settimana scorsa a Castelfidardo, proprio nella zona di campagna al confine con San Sabino e quindi a pochi km dalla villa dei Pigini. Ad essere violata in quel caso la villa di Giusy Garofoli, figlia di Fernando, fondatore della Garofoli Spa, leader nella produzione di porte e infissi. I malviventi sono entrati dopo che erano usciti di sera tutti i componenti della famiglia, sicuri che non fosse stato azionato il sistema di allarme. Li avevano dunque tenuti sotto controllo e solo a quel punto hanno fatto irruzione rubando oro e preziosi. Obiettivo e modalità d’azione inducono i carabinieri della Compagnia di Osimo a credere che sia la stessa banda che lunedì scorso ha assaltato la villa dei Pigini e che nei giorni scorsi ha colpito anche nell’Ascolano. I quattro banditi sono entrati nella villa di Pigini con l’allarme staccato, ma forse non si aspettavano di trovarvi la moglie dell’imprenditore calzaturiero. Per questo l’hanno bloccata a terra sotto la minaccia di una pistola portando a compimento il furto e mettendo a soqquadro le camere. Il blitz è durato circa 20 minuti durante i quali la moglie di Pigini ha dovuto fornire le indicazioni per aprire la cassaforte, riconoscendo una cadenza straniera. Circa 20mila euro il bottino ma ancora non è certo il valore. 

Due forti colpi


Stando a quanto raccontato da alcuni residenti in quella stessa fascia oraria, tra le 22,30 e le 23 di lunedì, sono stati avvertiti due forti colpi, come di arma da fuoco. Le forze dell’ordine però smentiscono che i ladri abbiano azionato la pistola per spaventare la vittima della rapina. Utili saranno le immagini della videosorveglianza. Oltre a quelle private della villa che immortalano i banditi scavalcare la recinzione del giardino ed entrare dal portone non inchiavato, ci sono quelle comunali installate sia a San Sabino, lungo via Flaminia II e via Cagiata, sia nella sottostante via Jesi a Campocavallo. I carabinieri stanno acquisendo le immagini in queste ore per risalire anche al tragitto fatto dai ladri per scappare, visto che nessuno in via Sant’Ambrogio ha notato qualcosa lunedì sera. Di certo i proprietari di lussuose ville in Valmusone vivono giorni d’ansia dopo gli ultimi blitz.
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Corriere Adriatico