Presi con la droga rischiano l'accusa di tentato omicidio

Presi con la droga rischiano l'accusa di tentato omicidio
NUMANA – Si aggrava la condizione di tre degli arrestati ieri dai carabinieri di Osimo nell’operazione “Gattabuia”. Alessio Carancini, maceratese di 23...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NUMANA – Si aggrava la condizione di tre degli arrestati ieri dai carabinieri di Osimo nell’operazione “Gattabuia”. Alessio Carancini, maceratese di 23 anni, Achraf


Chamsie, tunisino di 25 anni domiciliato a Macerata, e Mohamed Ali Ejih, tunisino di 25 anni anche lui domiciliato in Macerata potrebbero dover rispondere di tentato omicidio in concorso. Infatti i tre delinquenti , a bordo dell’autovettura Ford Fiesta, non hanno esitato a forzare il posto di blocco operato dai carabinieri di Osimo, ponendo in serio pericolo l’incolumità pubblica e, secondo gli inquirenti, la chiara volontà omicida nell’investimento di un maresciallo dei carabinieri. I tre rimangono in carcere a Montacuto a disposizione della Procura di Macerata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico