Ancona, Posatora è ostaggio dei cinghiali: un altro schianto choc per una ragazza

Ancona, Posatora è ostaggio dei cinghiali: un altro schianto choc per una ragazza
ANCONA Torna l’allarme cinghiali a Posatora. Ieri pomeriggio una ragazza, alla guida della propria auto, mentre viaggiava verso Torrette ne ha centrato uno lungo Strada...

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ANCONA Torna l’allarme cinghiali a Posatora. Ieri pomeriggio una ragazza, alla guida della propria auto, mentre viaggiava verso Torrette ne ha centrato uno lungo Strada della Grotta, a circa 200 metri dal cimitero. Violento l’impatto, ingenti i danni al veicolo. Lei fortunatamente non si è fatta male e non ha avuto bisogno di ricorrere alle cure del pronto soccorso.  

Nell’incidente è sopravvissuto anche l’animale che, nonostante l’urto, si è rialzato e si è dileguato per i campi. La donna al volante, che non ha potuto evitare l’ungulato, sbucato improvvisamente dal ciglio della strada, era sotto choc e in lacrime.

Si è fermata e ha contattato il numero unico d’emergenza 112. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia locale per prestarle soccorso ed effettuare i rilievi dell’incidente, uno dei tanti capitati a Posatora, dove i cinghiali sono praticamente di casa. Aveva destato scalpore, alla vigilia di Natale, il faccia a faccia choc avuto da una pensionata al cimitero di Posatora che era andata a portare un fiore sulla tomba dei cari defunti.

Il branco

Ad un certo punto ha notato che tra le croci in legno conficcate nel terreno e le lapidi in marmo c’era un branco di cinghiali, attirati dalle piante ornamentali. Gli animali selvatici avevano rovistato ovunque alla ricerca di tuberi e radici, girovagando indisturbati per il camposanto. La donna, alla loro vista, ovviamente si è allontanata e ha lanciato l’allarme. Peggio era andata, due settimane prima, a un motociclista che era finito all’ospedale in codice rosso a seguito di un incidente provocato proprio da un cinghiale. Per evitarlo, era finito contro un’auto. Gli ungulati rappresentano un problema anche per le ambulanze che vanno e vengono dal vicino ospedale di Torrette: i conducenti sono costretti a moderare la velocità per evitare di imbattersi in qualche attraversamento pericoloso. 

 

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Corriere Adriatico