Decalogo in dialetto Bufera in ospedale

Il consigliere regionale Dino Latini
OSIMO - Il consigliere regionale Dino Latini non ha gradito l’affissione di un decalogo affisso ieri, scrive, “in evidenza in molte stanze e locali dell'ospedale...

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OSIMO - Il consigliere regionale Dino Latini non ha gradito l’affissione di un decalogo affisso ieri, scrive, “in evidenza in molte stanze e locali dell'ospedale di Osimo”. “Una dimostrazione da parte di chi ha esposto quel decalogo di "buone regole" - rimarca Latini - di quanto non ritenga importante la tutela della dignità degli assistiti e dei doveri per la protezione del buon nome e della onorabilità nei confronti di chi frequenta invece l'ospedale di Osimo”.




Continua il j’accuse dell’ex sindaco di Osimo e consigliere regionale. “La riduzione in vernacolo, di come ci si dovrebbe comportare all'interno di un ospedale denota come la struttura sanitaria sia ridicolarizzata e di quanto non si faccia nulla per migliorarla e tutelarla”. L'avviso ormai da tempo sembrerebbe affisso “e nessuno è intervenuto chiedendone l'immediata rimozione”. Denuncia Latini. “Evidentemente chi dovrebbe avere in mano la situazione del nosocomio e provvedere alla sua organizzazione e al mantenimento di una degna reputazione, pensa di minimizzare e divertirsi alle spalle degli ammalati e di chi lavora all'interno della struttura sanitaria oggi tra le difficoltà per carenze di mezzi appropriati e di personale. Nei tempi del Renzismo chi ha fatto una cosa del genere, o l'ha permessa, va cacciato”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico