OSIMO - Fermato il giovane ascolano che viaggiava sull'ambulanza per gli animali con il veterinario ucciso. Il 23enne ascolano Valerio Andreucci dopo un interrogatorio andato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Avrebbe fatto tutto da solo Valerio Andreucci il giovane ascolano fermato stamani per l'omicidio del veterinario Olindo Pinciaroli, ammazzato a coltellate ieri mattina a Osimo, durante un viaggio di lavoro intrapreso insieme all'assistente a bordo di un'ambulanza veterinaria. Dopo il delitto, sul movente del quale trapelano ancora poche indiscrezioni, Andreucci avrebbe inventato l'assalto di un commando di 4 rapinatori lungo la via Chiaravallese. «Io sono riuscito a mettermi in salvo» aveva raccontato ai familiari al telefono, chiedendo che andassero a prenderlo. Poi il lungo interrogatorio notturno, mentre i carabinieri raccoglievano elementi che hanno indotto il pm a disporre il fermo per gravi e concordanti indizi di colpevolezza.
LA VITTIMA
Un veterinario esperto di cavalli, Olindo Pinciaroli, 54 anni ancora da compiere, casa a Montelupone e ambulatori nella zona, è stato ucciso a coltellate ieri mattina nelle campagne di Osimo, in località Villa, sulla strada per Polverigi. Il suo collaboratore ascolano, 23 anni, che viaggiava con lui e guidava l'ambulanza veterinaria, finito in carcere a Montacuto, era stato rintracciato dai carabinieri solo dopo il ritrovamento del cadavere e interrogato a lungo in caserma, fino alla svolta: il provvedimento di fermo che ha fatto aprire per lui le porte del carcere. È lievemente ferito alle mani e a una gamba, e ha il segno di una botta alla tempia. Nel suo racconto ci sono stati sempre aspetti da chiarire. «La nostra ambulanza è stata affiancata da un'auto, sono scese quattro persone e ci hanno aggredito» ha detto il ragazzo, parlando anche di una rapina finita male.
Una versione che non ha mai convinto appieno magistrato e carabinieri.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico