OSIMO - Fermato il giovane ascolano che viaggiava sull'ambulanza per gli animali con il veterinario ucciso. Il 23enne ascolano Valerio Andreucci dopo un interrogatorio andato avanti fino a tarda notte è stato condotto poco fa nel carcere di Montacuto. Il provvedimento di fermo gli è stato notificato nella caserma dei carabinieri di Osimo. La sua versione dell'agguato mortale di quattro persone - cui lui sarebbe scampato riuscendo a fuggire - è apparsa fin dal primo momento lacunosa.
Avrebbe fatto tutto da solo Valerio Andreucci il giovane ascolano fermato stamani per l'omicidio del veterinario Olindo Pinciaroli, ammazzato a coltellate ieri mattina a Osimo, durante un viaggio di lavoro intrapreso insieme all'assistente a bordo di un'ambulanza veterinaria. Dopo il delitto, sul movente del quale trapelano ancora poche indiscrezioni, Andreucci avrebbe inventato l'assalto di un commando di 4 rapinatori lungo la via Chiaravallese. «Io sono riuscito a mettermi in salvo» aveva raccontato ai familiari al telefono, chiedendo che andassero a prenderlo. Poi il lungo interrogatorio notturno, mentre i carabinieri raccoglievano elementi che hanno indotto il pm a disporre il fermo per gravi e concordanti indizi di colpevolezza.
LA VITTIMA
Una versione che non ha mai convinto appieno magistrato e carabinieri.
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