MONTEMARCIANO - Alla fine non ce l’ha fatta più. Quei lividi sul corpo da ultraottantenne, le continue minacce, la paura di incrociare lo sguardo arrabbiato del...
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Le indagini, dirette dal pm Di Cuonzo, hanno consentito di accertare che l’uomo dal luglio 2015, ripetutamente maltrattava gli anziani genitori, entrambi ultraottantenni, con lui conviventi, mediante una serie di comportamenti violenti e reiterate aggressioni fisiche. L’uomo dava in escandescenze dopo avere abusato di sostanze stupefacenti e al rifiuto dei familiari alle pressanti e continue richieste di denaro avanzate nei loro confronti. Lo scorso mese di settembre la madre, esausta, ha sporto denuncia facendo scattare le indagini. Il primo intervento dei militari in quella casa risale al luglio 2015 quando, chiamati dai vicini, andarono a placare una lite tra i genitori e il figlio sorta in seguito alle solite richieste di denaro. Tuttavia, in quell’occasione di fronte ai militari hanno giustificato le ecchimosi sul braccio e sull’occhio della donna con motivazioni diverse dalle violenze domestiche.
A maggio i carabinieri, raccogliendo le confidenze di un professionista che aveva ricevuto le lamentele della madre dell’indagato, si erano recati a casa degli anziani coniugi: il figlio aveva colpito il padre con un paio di scappellotti, ottenendo così la somma di 100 euro. Nell’ultimo episodio aveva stretto alla gola la madre, tanto da farla svenire. Il 42enne è noto alle forze dell’ordine. In passato era stato infatti arrestato per reiterati episodi di estorsione e lesioni volontarie sempre ai danni dei genitori. Era uscito dal carcere nel 2014 tornando a vivere in famiglia. Ieri è stato trasferito a Montacuto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico