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MONTEMARCIANO Evasione da film ieri pomeriggio in autostrada, dove un detenuto è scappato con la scusa di andare in bagno. Chissà se il baby-evasore, ha 17 anni, si sia lasciato ispirare da qualche pellicola poliziesca? Ma se al cinema questa modalità talvolta funziona, la realtà è tutta un’altra cosa. L’ha imparato a proprie spese il giovane, inseguito e rintracciato a Montemarciano dai carabinieri che l’hanno denunciato per evasione, riconsegnandolo alla polizia penitenziaria.
I precedenti
Una scena concitata quella avvenuta verso le 16 di ieri nell’area di servizio Esino Est sull’A14, tra i caselli di Montemarciano e Falconara. La Penitenziaria stava trasferendo nel carcere minorile di Bologna il detenuto, un 17enne romeno, con padre indiano, nei cui confronti era stato emesso un mandato di cattura europeo per truffa.
Le ricerche
Non sono chiare, ancora, le modalità con cui il giovane sia riuscito a fuggire, ma è evidente che si trattasse solo di un escamotage per scappare. Aveva pure funzionato, perché era riuscito nel suo intento. Scavalcando la recinzione dell’autostrada si è messo a correre. La polizia si è accorta subito di ciò che stava accadendo, infatti le ricerche sono state diramate in fretta, consentendo di rintracciare il fuggitivo in breve tempo. È stato chiesto il supporto delle forze dell’ordine. I carabinieri della Compagnia di Senigallia, guidati dal capitano Felicia Basilicata, hanno inviato diverse pattuglie. Il 17enne aveva raggiunto, nel frattempo, il centro di Montemarciano, dove una gazzella dei carabinieri di Marzocca l’ha rintracciato.
Il trambusto
È stato subito riconosciuto mentre camminava cercando, forse, il modo di nascondersi. Quando è stato fermato non si è opposto, si è consegnato, sapendo di essere ormai in trappola. Il fuggitivo è stato poi condotto in caserma, dove è stato denunciato per il reato di evasione. Al termine delle formalità è stato poi riconsegnato alla polizia penitenziaria per proseguire il viaggio verso Bologna. È durata poco la sua fuga rocambolesca. Il gran trambusto non è passato inosservato perché, sia in autostrada sia a Montemarciano, è stata notata dagli automobilisti e dai residenti la presenza non solo delle forze dell’ordine, ma anche della polizia penitenziaria.
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