Marina Dorica senza pace, altro furto. Si mettono a rubare pure i portafogli

Marina Dorica senza pace, altro furto. Si mettono a rubare pure i portafogli
ANCONA L’incontro intimo sulla barca, la trappola che scatta e due ladri in fuga sul monopattino con un bancomat rubato. È stato risolto dalla polizia nel giro di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA L’incontro intimo sulla barca, la trappola che scatta e due ladri in fuga sul monopattino con un bancomat rubato. È stato risolto dalla polizia nel giro di pochi minuti il furto subito lunedì sera a Marina Dorica da un vigilante (che non opera al porticciolo e che non era in servizio). In arresto ci sono finiti due uomini, volti noti alle forze dell’ordine: si tratta di un 31enne barese e di un 27enne urbinate accusati di furto aggravato in concorso. Il giudice Carlo Masini, ieri mattina, ha convalidato gli arresti e rimesso in libertà i due. Il questore Cesare Capocasa ha già disposto nei loro confronti il foglio di via da Ancona valido per i prossimi tre anni.

 


La ricostruzione

È stato il derubato ad allertare la polizia, non appena accortosi che non aveva più con sé le chiavi della sua auto. Le stesse utilizzate dai ladri per entrare nell’abitacolo, rovistare nel portafoglio e trovare il bancomat. Un passo indietro. È attorno alle 21 di lunedì che è scattato il piano dei ladruncoli. Uno dei due, il barese, si era accordato telefonicamente con il vigilante per vedersi al porticciolo turistico e passare insieme la serata. Il barese avrebbe fatto finta di essere il proprietario di un’imbarcazione ormeggiata in uno dei pontili, invitando la guardia giurata in cabina. Qui è scattata la trappola: in un momento di distrazione della vittima sarebbe entrato in azione il complice del 31enne, salendo in barca prendendo le chiavi dell’auto della vittima. Subito dopo, con una scusa, il barese avrebbe salutato frettolosamente il vigilante e seguito il suo complice. La fuga dei due è scattata in monopattino. Non prima, però, di aver aperto l’auto del vigilante e preso dal suo portafogli la carta bancomat. 

Il bottino

L’allarme è stato immediatamente lanciato dalla vittima e ha consentito agli agenti delle Volanti di intercettare i due ladruncoli, anche grazie all’identikit del beffato, a pochi passi dall’ingresso di Marina Dorica. Addosso al barese è stato trovato il bancomat rubato poco prima dalla vettura del vigilante. In possesso dell’urbinate c’era un’altra carta, di cui non ha saputo dare spiegazioni sulla provenienza. Per i due ladruncoli scappati in monopattino è scattato l’arresto in flagranza. Ieri mattina il giudice li ha rimessi in libertà e contestualmente il questore ha fatto notificare loro il foglio di via per la durata di tre anni.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico