Chiaravalle, Flavio Giaccaglia è morto per filmare una gara tra venti trattori

Chiaravalle, Flavio Giaccaglia è morto per filmare una gara tra venti trattori
CHIARAVALLE - Fino alle otto di sera era stata una domenica di festa in via del Molino, nella tenuta della famiglia Spadoni, ma la serata è diventata in un attimo lugubre e nera,...

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CHIARAVALLE - Fino alle otto di sera era stata una domenica di festa in via del Molino, nella tenuta della famiglia Spadoni, ma la serata è diventata in un attimo lugubre e nera, portatrice di morte e disperazione.






Flavio Giaccaglia aveva voluto esserci a tutti i costi: voleva partecipare alla festa di via del Molino, dove il suo amico Loris Spadoni coltiva da anni la passione per il "tractor pulling", la corsa dei trattori con la slitta al traino, un marchingegno fatto in casa che può pesare dai 10 ai 50 quintali. Flavio Giaccaglia ha trovato la morte in quel campo, alla fine di una giornata gioiosa e le cause sono ancora in corso di accertamento da parte degli inquirenti.







Originario di Montemarciano ma da tempo residente in via Sant'Andrea a Chiaravalle con la compagna Alessia, Giaccaglia aveva 28 anni, lavorava in un'azienda senigalliese come informatico ed aveva la passione per la tecnologia ed i computer. Proprio il suo hobby per filmati e riprese lo aveva portato in via del Molino: voleva immortalare con la sua piccola ma professionale telecamera GoPro le varie fasi di una manifestazione che conta molti appassionati nelle Marche e in Vallesina.



Domenica nella tenuta della famiglia Spadoni si erano dati appuntamento almeno venti cultori della zona del tractor pulling, molti dei quali proprietari di bestioni che possono vantare motori da 340 cavalli. Massey Ferguson, Case, Lamborghini, JCB: un vero sollucchero per gli appassionati, potenti trattori che poi vengono collegati ad una slitta che può essere caricata con bidoni e pesi per un massimo di 50 quintali.



La gara consiste nel cronometrare una corsa in un rettilineo di 100 metri, con tanto di speaker, pubblico e cronometristi ufficiali. Come testimoniano le foto scattate da chi assisteva all'evento, la gara di domenica aveva avuto un ottimo riscontro di pubblico e di proprietari di mezzi.



Poco dopo le 15 erano cominciate le prove, alle 17 la gara vera e propria che richiede una preparazione meticolosa visto che occorre agganciare e sganciare ogni volta la slitta meccanica dai trattori. Verso le 19,30 la competizione si era conclusa ed il divertimento in men che non si dica ha lasciato il posto al dramma, alla tragedia.



Alla guida del suo trattore Loris Spadoni, meccanico alla Conerobus, grande appassionato di tractor pulling e proprietario della tenuta dove si svolgeva la manifestazione, stava compiendo gli ultimi giri quando Flavio Giaccaglia, che era sulla slitta, è caduto forse a causa di un sobbalzo del mezzo sul terreno accidentato.



La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti ma da quella caduta Flavio non si è più rialzato ed praticamente morto sul colpo. A nulla sono valsi i soccorsi e l'accorrere dei presenti né l'intervento del 118 e della Croce Gialla di Chiaravalle. Flavio non dava segni di vita ed i sorrisi hanno presto lasciato il posto alle grida di dolore degli amici e della fidanzata.



Fino a ieri sera i funerali del giovane non erano stati fissati, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Sembra infatti che il medico legale abbia ritenuto necessario un approfondimento. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico