Loreto, giovane litiga con il vicino e appicca il fuoco alla macchina

L'intervento dei vigili del fuoco a Loreto
LORETO - Vecchie ruggini e screzi per futili motivi all’origine dell’attentato incendiario messo a segno alla mezzanotte di mercoledì alle porte del centro...

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LORETO - Vecchie ruggini e screzi per futili motivi all’origine dell’attentato incendiario messo a segno alla mezzanotte di mercoledì alle porte del centro storico di Loreto. Attriti condominiali sfociati nell’ennesimo litigio e quindi nel folle gesto di dare fuoco alla macchina del vicino. Così, M.L. di 32 anni, residente in una palazzina di via Trento, a due passi dal circolo degli anziani e da piazzale Crocifisso, ha cosparso l’utilitaria con del liquido infiammabile e una volta appiccato l’incendio si è dato alla fuga a piedi, abbandonando la tanica sul posto. Il sospetto del dolo ha trovato conferma nelle diverse testimonianze raccolte dai carabinieri della locale Stazione e del Radiomobile della Compagnia di Osimo, intervenuti subito dopo l’arrivo dei vigili del fuoco con due mezzi da San Sabino e Ancona. Alcuni residenti hanno assistito alla scena dalla finestra, mentre un passante avrebbe visto scappare il giovane in direzione del centro. Le fiamme hanno velocemente avvolto la Fiat Panda posteggiata nel cortile, racchiuso fra due palazzi all’altezza del civico 10, per poi propagarsi ad una seconda vettura in sosta nelle immediate vicinanze. Il 32enne, rintracciato dai carabinieri, ha ammesso le sue responsabilità ed è stato denunciato in stato di libertà per il reato di incendio. Si trova ricoverato nell’ospedale di Torrette con ustioni di secondo grado alle braccia e alle gambe.
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Corriere Adriatico