LORETO - Nottata di furti a Villa Musone dove a cavallo fra venerdì e sabato almeno due attività commerciali sono state visitate dai ladri. Una gastronomia e un negozio di dolci, distanti l’una dall’altro meno di 300 metri e finiti entrambi nelle mire di balordi in cerca di spiccioli, più che veri professionisti organizzati. 

L’allarme

L’allarme è suonato attorno alle 3 in piazza Dehon Leon svegliando gli inquilini ai piani superiori dello stabile al cui piano terra si trova la Rosticceria da Ivano, una palazzina in una zona residenziale di recente costruzione, nei pressi di piazza Kennedy. Pochi istanti prima una o più persone si erano introdotte nel laboratorio e punto vendita forzando una delle porte di ingresso. Una volta dentro avrebbero cercato di aprire il registratore di cassa ma, non riuscendovi o forse per affrettare la fuga visto che era scattato l’allarme collegato ad una agenzia di metronotte, hanno preferito portarlo via. Nella foga è stato danneggiato anche un frigorifero. Per la titolare e sua sorella l’amara scoperta è tuttavia avvenuta solo ieri mattina, quando nell’aprire il locale si sono trovate di fronte ai segni d’effrazione senza che nessuno le avesse avvisate prima. Il furto è stato segnalato ai carabinieri e non sarebbe l’unico messo a segno nella zona. Quella notte un altro negozio di Villa Musone avrebbe subito analoga sorte: a farne le spese una pasticceria che dista appena tre minuti a piedi dalla gastronomia. Anche in passato la popolosa frazione, che porta lustro alla città mariana con la tradizione del presepe vivente, era finita al centro della cronaca per una serie di furti con spaccata sempre ai danni di attività commerciali. Giusto un anno fa, in pieno lockdown, le telecamere della farmacia comunale avevano ripreso due uomini a volto coperto mentre infrangevano una vetrata e poi scappavano con il fondo cassa. La stessa notte era stata razziata la farmacia comunale a Villa Costantina.