JESI - Continua senza sosta l’attività antidroga. La lotta al mercato degli stupefacenti resta tra le priorità delle forze dell’ordine, e ha segnato un...
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L’attività dei poliziotti della squadra mobile della questura dorica, diretti dal vicequestore Carlo Pino, aveva permesso di fissare lo sguardo sull’uomo, che - con maestria chirurgica - aveva organizzato la propria attività di spaccio, gestendola sia nel luogo di lavoro che presso la propria abitazione.
Durante la perquisizione domiciliare e nelle pertinenze degli ambienti di lavoro, i poliziotti della sezione Antidroga della Squadra Mobile hanno trovato la cocaina e la droga sintetica. Nel corso degli accertamenti a caccia di altri indizi per completare il quadro accusatorio, è stato rinvenuto anche diverso materiale necessario per la pesa ed il confezionamento della droga. È stato inoltre trovato denaro contante, che i poliziotti della Mobile ritengono sia provento dello spaccio. Visti i gravi indizi probatori riscontrati, il 40enne è stato tratto in arresto in flagranza di reato e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, accompagnato nella casa circondariale di Montacuto, ad Ancona, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’attività investigativa proseguirà, al fine di ricostruire la rete di rapporti tessuta dallo spacciatore, che evidentemente riforniva una buona fetta del mercato degli stupefacenti jesino. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico