SAN MARCELLO - Un tuffo in piscina, l’apnea prolungata e la paura. Tragedia sfiorata ieri nel primo pomeriggio in un agriturismo di via Montelatiere, nelle campagne di San...
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Improvvisamente il 12enne si è staccato dal gruppo e si è buttato in piscina, tra gli scherzi e le risate degli amici, che non potevano certo immaginare che non sapesse nuotare. Il ragazzino ha iniziato ad annaspare, poi è finito sotto, sul fondo della piscina. È rimasto sott’acqua tre minuti, fino a quando i compagni hanno capito che qualcosa non andava e hanno chiamato aiuto e lanciato l’allarme al 118. Sono subito scattati i soccorsi da parte dei responsabili della struttura, del bagnino e del personale della sicurezza, hanno tirato fuori dalla piscina il ragazzino, esanime. Aveva ingerito acqua e non respirava. Sul posto sono intervenuti i sanitari dell’automedica del 118 di Jesi con i militi della Croce verde.
Il ragazzino era incosciente, con una sindrome da annegamento per l’acqua finita nei polmoni. I sanitari hanno praticato tutte le manovre rianimatorie, la ventilazione artificiale e monitorato i parametri vitali. Dopo circa cinque minuti il minore ha ripreso conoscenza e ha ripreso a respirare da solo. Sono riusciti a salvarlo in extremis. Nel frattempo era stato richiesto alla centrale operativa del 118 di Ancona l’intervento dell’eliambulanza attivata in codice 3 rosso respiratorio, temendo per le conseguenze di quei tre minuti sott’acqua. Per fortuna non è stato necessario intubare il ragazzino, i cui parametri erano tornati stabili.
Intanto dalla struttura avevano avvisato anche la madre, che lo ha raggiunto all’agriturismo. Grande paura e choc tra i presenti, impietriti gli amici. Il ragazzino è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Salesi di Ancona. Non dovrebbe essere in pericolo di vita, ma le sue condizioni sono costantemente monitorate.
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Corriere Adriatico