Addio al professor Pino Cuscito, storico insegnante dell'Ipsia: stroncato da un malore a 73 anni

Il professor Giuseppe Cuscito aveva 73 anni
JESI - Se n’è andato a 73 anni Giuseppe “Pino” Cuscito, un altro jesino molto conosciuto. Ieri un’embolia polmonare lo ha colpito improvvisamente e...

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JESI - Se n’è andato a 73 anni Giuseppe “Pino” Cuscito, un altro jesino molto conosciuto. Ieri un’embolia polmonare lo ha colpito improvvisamente e non gli ha lasciato scampo. Era ricoverato da pochi giorni all’ospedale di Fabriano, dopo che venerdì scorso aveva accusato un malore.

 

 

Nell’ospedale fabrianese lo stavano curando con molta dedizione tanto che sembrava fosse in ripresa. Proprio ieri mattina la figlia Claudia lo aveva sentito telefonicamente e Pino era sereno e speranzoso. «Mi aveva detto che entro pochi giorni lo avrebbero dimesso – dice Claudia in lacrime -, era soddisfatto perché era riuscito a farsi finalmente la barba dopo alcuni giorni. Pensava già al compleanno di Aurora, la nipotina che il 2 maggio compie 7 anni e voleva farle una sorpresa». Pino Cuscito era un uomo generoso e ben voluto. Aveva insegnato materie meccaniche per tanti lustri all’Ipsia Pieralisi di Jesi e poi era divenuto collaboratore dei vari dirigenti scolastici per l’organizzazione delle visite d’istruzione e le gite scolastiche. Gli studenti lo rispettavano e gli volevano bene e lui spesso li accompagnava nei viaggi legati al progetto Leonardo. Del resto il professor Cuscito amava viaggiare, soprattutto insieme al suo inseparabile amico Roberto Ciccoli, anch’egli insegnante molto noto e ben voluto. «Pino ci mancherà tantissimo un vero amico, buono e leale». Cuscito era uno sportivo: era spesso presente allo stadio Carotti per tifare la Jesina e non lesinava consigli agli allenatori. Era anche un assiduo frequentatore del circolo cittadino e di altri circoli vista la sua passione per il biliardo e anche per le carte. Lascia la figlia Claudia, le adorate nipotine Maria Vittoria e Aurora, la sorella Rosa Bianca che vive a Padova. La camera ardente è allestita presso la casa del commiato Ciccoli e Brunori in via Don Battistoni a Jesi. La cerimonia funebre si svolgerà domani alle 15 presso la chiesa di San Pietro Apostolo.

 

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Corriere Adriatico