JESI - Nella città di Jesi e in tanti altri luoghi del mondo si piange la scomparsa di Luca Allegrini, 44 anni, country manager presso la “Pellegrini Catering...
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Ha iniziato come animatore e poi come capo animazione nei villaggi turistici per la Alpitour lavorando a Zanzibar, Tunisia, Egitto, Capo Verde, Grecia, Turchia, Messico (dal 2002 al 2007), poi come senior general manager per le Nazioni Unite in cui dal 2012 al 2015 si era occupato di progetti di sviluppo nell’Africa dell’ovest. Un sogno realizzato. Poi una nuova pagina di vita, con la prestigiosa scuola “Les Roches” dove ha conseguito un master in business dell’amministrazione e gestione dell’ospitalità, trampolino di lancio per lavorare nei più grandi hotel e resort del mondo.
Da cinque anni era alla Pellegini Catering in Nigeria. Nei giorni scorsi ha accusato i primi sintomi di quello che sembrava essere il Covid-19, ma l’ultimo tampone fatto prima del decesso ha dato esito negativo. Era ricoverato in una clinica privata del Lagos, in Nigeria, dove si è spento lunedì a causa di una grave crisi respiratoria che non gli ha lasciato scampo. Lascia nel dolore la mamma Cornelia, la compagna Katerina e una figlia di 9 anni. Lo piangono tanti amici, sparsi per il mondo, colleghi di lavoro e semplici conoscenti che oggi riversano lacrime e ricordi sui social. Nei prossimi giorni saranno avviate le procedure per il rimpatrio della salma, poi i funerali e la tumulazione che avverrà al cimitero di Jesi. Luca, cittadino del mondo, riposerà per sempre nella città della sua infanzia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico