Jesi, la baby gang aggredisce e prende a schiaffi chi passeggia in centro

Jesi, la baby gang aggredisce e prende a schiaffi chi passeggia in centro
JESI - Una volta si suonavano i campanelli e si fuggiva a gambe levate. Una marachella per la quale tanti ex ragazzi le hanno prese dai propri genitori informati dello scherzo....

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JESI - Una volta si suonavano i campanelli e si fuggiva a gambe levate. Una marachella per la quale tanti ex ragazzi le hanno prese dai propri genitori informati dello scherzo. Oggi alcuni giovani, anche minorenni, si divertono picchiando le persone e aggredendole alle spalle. Per ridere, chissà poi di cosa. Sbucano all’improvviso da vicoli e stradine secondarie, per accodarsi a gruppi di persone e poi coglierle alle spalle e riempirle di schiaffi e spintoni. Poi scappano tra risa e schiamazzi.


Lettini e ombrelloni nel mirino dei vandali: spiaggia devastata

Episodi inquietanti di quello che sembra uno stupido divertimento di mezza estate. Casi che si stanno ripetendo con una certa frequenza e che destano allarme in città. Sono tre quelli registrati nell’ultimo weekend, ma potrebbero anche essere di più. Vittime, dei passanti che stavano passeggiando tranquillamente in centro dopo cena e che sono stati avvicinati alle spalle da un gruppo di sconosciuti, tra cui anche dei minorenni, sia italiani che stranieri, che li hanno aggrediti.
 

Non per richieste di denaro, né per derubarli o allontanarli dal centro, ma solo per uno sciocco divertimento, un atto di prepotenza gratuita. Un assurdo divertimento che non fa ridere nessuno, ma solleva l’indignazione delle vittime. Tre, come detto, gli episodi registrati in città. Il primo, venerdì sera in piazza Pergolesi. Un uomo stava fumando una sigaretta davanti al locale “Le tre botteghe” quando dalla piazzetta cinta dal cantiere è sbucato un ragazzo molto giovane che lo ha colto di sorpresa alle spalle, spintonandolo e sferrandogli uno schiaffo dietro la nuca. Poi urlando è scappato via facendo perdere le sue tracce. A quell’episodio ne sono seguiti altri due, domenica sera in corso Matteotti. Erano circa le 23, quando due uomini entrambi 70enni stavano scambiando quattro chiacchiere davanti alla pasticceria Bardi, che a quell’ora era chiusa. Si godevano il fresco. Improvvisamente da via Pietro Grizio, il vicolo adiacente a Bardi, sono sbucati dei ragazzi, sei o sette, tutti giovanissimi e forse proprio gli stessi dell’aggressione di venerdì. Hanno tirato uno schiaffo dietro alla testa di uno dei due uomini, spintonandolo e colpendolo ripetutamente con degli schiaffetti sulle spalle e sulla testa. L’uomo, che per fortuna non è rimasto ferito, ha iniziato a urlare attirando l’attenzione dei passanti e costringendo i balordi a scappare. Il gruppetto si è diretto verso l’archetto di via Bisaccioni (quello di fronte a via Grizio) e poi è sparito in via XV Settembre. Intanto, le urla avevano fatto accorrere altri due uomini che si trovavano a passeggiare per il corso. Si sono avvicinati per prestare soccorso e quando il 70enne ha raccontato loro cosa gli era capitato, quelli hanno raccontato che poco prima anche loro erano stati vittime dello stesso gruppo che li aveva colti alle spalle e picchiati scappando tra risate e strilli. Il 70enne non ha fatto ricorso alle cure del pronto soccorso, non c’è stato bisogno per fortuna, ma lo spavento è stato tanto. E senza indugiare, lunedì mattina si è presentato in caserma per sporgere denuncia contro ignoti. Ora saranno i carabinieri della locale Stazione di corso Matteotti a dare un volto a questi balordi e chiarire i contorni di questi episodi, che potrebbero anche essere di più.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico