OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
SENIGALLIA - È un Suv grigio l’auto del pirata della strada che sabato pomeriggio ha travolto e ucciso, trascinandola per circa sette chilometri, Sigrid Tschope. La polizia stradale ha raccolto le testimonianze di due automobilisti che procedevano in senso contrario. Si sono fermati quando hanno visto che il furgone aveva urtato il cane della donna a Marzocca ma senza ucciderlo. In particolare, uno di loro ha raccontato che il cane si era rialzato e, agitato, aveva fatto cadere la donna.
Gli istanti del dramma
Il tempo di uscire dalla macchina per soccorrere entrambi e l’anziana non c’era più. Nessuno ha visto il momento in cui il Suv ha agganciato l’anziana, trascinandola via, ma non potevano certo immaginare quello che poi è emerso. Pensavano si fosse allontanata. Nessuna delle telecamere comunali presenti funzionava ma, per fortuna, la polizia stradale ha recuperato alcuni filmati dei sistemi di videosorveglianza privati. In uno in particolare si vede transitare il Suv lungo il tragitto con il corpo della vittima agganciato davanti.
L’ipotesi choc
A poca distanza c’era il semaforo della Penna, il più trafficato della città e molto illuminato. Lì era probabile che qualcuno avrebbe potuto notare il corpo della donna agganciato al veicolo. Uno scenario ipotizzato ma, umanamente parlando, ritenuto incredibile. Non ci sono testimoni e come sia finito fuori dalla strada nessuno lo sa anche se potrebbe essere semplicemente caduto. Il conducente del veicolo è improbabile non si sia accorto anche perché, una volta arrivato a destinazione, avrà notato gli ingenti danni riportati dalla macchina. Una vicenda assurda costata la vita ad un’anziana, molto stimata a Marzocca, dove viveva lungo la Statale poco distante dal luogo in cui è stata investita insieme al suo inseparabile cane.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico